mercoledì 29 ottobre 2014

Quando il marito è in trasferta

Odio quando mio marito va in trasferta. Mi sento sola, innanzitutto, e io sono una fifona, ho paura del buio; fosse per me incomincerei a barricarmi in casa, chiudendo porte e finestre, già intorno alle quattro del pomeriggio. Mi sento un po' Will Smith in “Io sono leggenda” il quale, al suono della sveglia del suo orologio da polso, correva a rifugiarsi in casa prima che facesse buio e uscissero quei mezzi vampiri... In più VV ha imparato a dire buio e non fa altro che ricordarmelo: «Buro. Buro. Buro...» Solo che lei non ha paura, io invece sì... So già come andrà, quando VV incomincerà a svegliarsi di notte dicendo che ha visto un mostro, o i fantasmi, io finirò col dirle, comprensiva: «Li hai sentiti anche tu?!»
Odio quando mio marito va in trasferta perché, lo confesso, tirare un po' il fiato quelle due orette tra la cena e la messa a letto di VV, dividendosi i compiti, un po' mi fa comodo. Ah sì, anche sparire un attimo tra i cuscini del divano...
Odio quando mio marito va in trasferta perché mi manca lui, ovvio.
Amo quando mio marito va in trasferta perché posso regredire a un età pressoché adolescenziale senza che ci siano testimoni (ancora per poco, VV ha una lingua... quella spiona...). Tipo mangiare per cena le patatine mentre scrivo al pc, tipo... Lasciare la casa come se fosse passato un tornado (magari i fantasmi si stufano e si trasferiscono altrove), mettermi a letto alle nove e leggere, leggere, leggere quando avrei dei doveri da svolgere, tipo... Perché, non so voi, ma a farle da sola, queste trasgressioni, c'è più gusto.
Ancora un paio di giorni di trasferta e finirei “La trama del matrimonio” ma, purtroppo, questa sera mio marito torna (capito fantasmi?). Vado a buttare il sacchetto delle patatine.

8 commenti:

  1. ahhah che bel pezzo Francesca davvero, mi sa che te lo frego e lo metto in un romanzo. Al corso ci hanno detto che copiace si può, basta farlo bene e Il gattopardo è copiato alla grande da I vicerè. Tiè. Mi dai una patatina? Bacione Sandra

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  2. Non ho paura dei mostri nè dei fantasmi ma dei ladri ho ancora paura. Anche se ora non ha molto senso perché abito in un luogo decisamente più sicuro della media nazionale e regionale! Quando mio marito è fuori (è appena partito per una trasferta lampo), chiudo porte e infissi esterni entro le 19:00, salto la cena, cucino solo per le mie bambine,mi siedo a tavola con loro e sorseggio caffè latte e mangio un toast come se fosse colazione e per me c'è tutta una regressione adolescenziale in questo! ;)))

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    1. Aaah, la colazione a cena... Trasgressione per eccellenza, ben fatto!

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  3. Allora non sono la sola!!! Potrei averlo scritto io!!!

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    1. Altro che solitaria trasgressione, siamo in buona compagnia! :-)

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  4. Io amo quando il ragazzo va in trasferta!
    Forse sono abituata da anni di trasferte, o, semplicemente mi godo la calma data dalla sua assenza...
    Ritrovo i miei ritmi, coltivo le mie passioni, mangio quello che posso e voglio, mi perdo nei miei pensieri...ma tengo la porta chiusa a chiave anche quando c'è lui ed ho voluto una serratura antiscasso... ;)

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    1. Nonostante le mie paure, era così anche per me, prima che arrivasse VV. Ora è un po' più complicato, ma va bene così, non tornerei indietro per nulla al mondo.
      Fai bene a godertela!

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