Domani pomeriggio spero di riuscire ad andare in biblioteca, perché da quando ho finito “Uscirne vivi” della Munro non ho iniziato a leggere nessun' altro libro. E sono in astinenza...
Non ho nulla da leggere. Mi sono ritrovata a fissare i famosi scaffali dei libri ancora da leggere e nessuno “mi ha chiamato”. Davo per scontato avrei letto “L'anno del pensiero magico della Didion", ma ho capito che non è il momento; basta riflessioni, basta “analisi”, ho voglia di distrarmi, di cambiare aria, di “altro” da me. E' giunta l'ora di immergermi in un bel romanzo; uno di quei libri che mi tiene incollata anche se sono stanca, nessuna pretesa di ricevere una “lezione di vita”, solo intrattenimento. Suggerimenti?
Vi auguro un buon fine settimana, in compagnia di cari amici, quelli che hanno sempre tempo e voglia di sedere al tuo fianco, a guardare la vita scorrere.
Eugenides, La trama del matrimonio
RispondiEliminaIo ho avuto un lungo periodo doloroso e difficile , leggere mi era impossibile, per la prima volta in vita mia, un libro non poteva venirmi in aiuto.
RispondiEliminaE' passato parecchio tempo così, poi un giorno una copertina molto particolare mi ha chiamato: un piccolo librino invitante, l'ho preso ed è stato con me per un po' di tempo e mi ha fatto davvero compagnia regalandomi una leggerezza interiore insperata per il mio particolare momento di vita.
Rosa candida.
Forse l'hai già letto, forse a te farebbe un effetto diverso, ma per me è stato così, regalo di dolcezza, leggerezza e serenità
Ciao
Che dirti, di leggerezza ho tanto bisogno anch'io. Ho appena preso in mano Lei e Lui, di De Carlo: prima volta che leggo qualcosa di suo, nemmeno sono preparata sul come scrive...
RispondiEliminaNon sono un'amante dei romanzi d'amore e volontariamente non ho letto la trama. Ogni tanto un po' di sorpresa non fa male...
La storia è curiosa, per ora, e si fa leggere bene.
Vedremo come si sviluppa.
Bellissima la foto E de... :)
Non sono io l'anonimo che suggerisce Eugenides, ma se ricordi di quel libro ho parlato anch'io: stupendo! Oppure scorri un po' il mio blog :D bacioni sandra
RispondiEliminaSpero che il we ti abbia portato libri e storie e sorrisi.
RispondiEliminaQuoto anch'io Rosa Candida perché è un librino leggero, consolatorio, senza pretese ma, in qualche modo, ti scalda dentro, come un tazza di tisana in una fredda serata.
Aggiungo "Lettere dall'Orlo del Mondo" di Barbara Garlaschelli.
In verità non fa ridere, fino alla fine ti lascia piuttosto perplessa. La fine, però, ti ripaga dell'attesa e ti spinge a rivedere la storia fino ad allora costruita.
Infine, potresti stordirti di buona, bella e dotta scrittura con "L'eleganza del riccio", anche questo però è piuttosto serio e tragico. ...cielo che periodo buio ho... Ultimo suggerimento: Marco Malvaldi è ritornato da poco con "Il telefono senza fili". E' il più ridanciano dei suoi gialli: i quattro vecchietti danno il loro meglio!
Grazie, grazie, grazie dei numerosi suggerimenti e di aver condiviso con me le vostre letture "scalda cuore". E' stato bellissimo leggere i vostri commenti!
RispondiEliminaIo ti suggerisco "L'amica geniale" di Elena Ferrante. E' proprio un romanzo pieno di personaggi, storie e posti in cui immergersi. Un po' ruvido, ma non scontato. E se ti dovesse priacere, è il primo di una trilogia.. quindi c'è molto di cui riempirsi le serate e i momenti di tranquillità.
RispondiEliminaAuguri e buone letture
B.
Ho sentito molto ben parlare di questa trilogia della Ferrante. Grazie per il suggerimento e per essere passata/o di qui, B.
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