lunedì 7 agosto 2017

La vita, ultimamente 25


Luglio è iniziato con un lutto. Per me, quindi, poteva anche finire lì.
Sai quando dicono che i dolori del parto te li dimentichi, altrimenti saremmo tutti figli unici? Con la morte è (più o meno) uguale; se non riuscissimo a fare fronte alla sofferenza, non troveremmo validi motivi per continuare a vivere. Quello però che è difficile che ci entri in testa è la questione del tempo, il fatto che è limitato, che non lo dobbiamo sprecare. Pensavo di aver imparato abbastanza bene la lezione con la mia malattia, e invece no. Così, tra una lacrima e l'altra, e anche tra un'arrabbiatura e l'altra, perché dimmi se la perdita di qualcuno non ti fa incazzare, ho cercato di fare nuovamente ordine tra le mie priorità, perché non ho nessuna intenzione di sprecare il mio tempo dietro a cose e persone che non lo meritano. Fino alla prossima dimenticanza?

Luglio è anche il mese del mio compleanno, la mattina del quale però mi sono svegliata con una tristezza e un magone che levati. Non avevo organizzato nulla e non avevo nessuna idea su come festeggiarlo. Ho lasciato che facessero gli altri e dai e dai, il sorriso è tornato. Anche l'idea di continuare a festeggiarlo il giorno dopo non è stata male... Grazie marito!

(La vista che si gode dalla terrazza di “Turet” dove abbiamo cenato)

Poi mi è arrivato il ciclo e mi sono spiegata il magone.

Finalmente è giunto il giorno della tanto attesa partenza per Cracovia. Farò un post dedicato, intanto vi anticipo che è iniziato con lo smarrimento dei miei occhiali da vista il primo giorno e il ritrovamento del contenuto del freezer completamente scongelato al ritorno. Nel mezzo però tutte le cose che amiamo fare noi in viaggio, anche solo stare semplicemente insieme, senza impegni e senza orari.


Insomma, luglio si è messo di impegno per farsi mal volere e mettendo a dura prova pazienza e umore, l'ultima cosa che ti aspetteresti dal mese in cui sei nata, ma come scritto all'inizio di questo post: io non ho tempo da perdere e quindi...


Il blog va in vacanza e riapre i battenti il 4 settembre. Vi auguro di

...aprire la porta all'imprevisto, che in fondo è quel che cerchiamo nei viaggi. Qualcosa che sfugga al nostro controllo, ci ricordi chi siamo, che cosa vogliamo veramente.”
Daria Bignardi