venerdì 22 febbraio 2013

Ovunque io sia

Mi piacciono molto le sorprese ma in realtà, nella vita di tutti i giorni, tendo ad essere abbastanza abitudinaria. Le mie giornate sono organizzate più o meno sempre allo stesso modo, tendo a pianificare parecchio e vado in crisi se arriva qualcosa o qualcuno a scombinare i miei piani.
Dovrei imparare a “lasciarmi andare” un po' di più, a seguire meno gli schemi (e ho il sospetto che presto arriverà qualcuno ad insegnarmelo molto prepotentemente...), perché spesso è solo in questo modo che si hanno delle vere e proprie sorprese, che si fanno degli incontri inaspettati.
Anche nelle letture. Il tempo è così poco e i libri che desidero leggere così tanti; ho una lista lunghissima di libri che attendono di essere letti, ed è raro che io ne prenda in mano uno senza una ragione precisa: mi interessa l'argomento, oppure l'autore o, ancora, ho letto una recensione che mi ha interessato. Mi comporto come se non avessi “tempo da perdere” con i libri, quando invece è il miglior modo di perdere il tempo!
Quest'ultimo che ho letto è stato un regalo, nel senso che l'ho comprato io per regalarlo a mia madre per la festa della mamma dell'anno scorso. Il Salone del Libro di Torino si teneva più o meno nello stesso periodo e mi ero detta che non mi sarebbe stato difficile trovare un libro interessante da donarle (vi avevo già raccontato che da un paio di anni a questa parte, qualunque sia l'occasione qualunque e sia il regalo “principale”, regalo sempre anche un libro?).
Devo ringraziare la mia ignoranza: non conoscevo l'autrice, Romana Petri, non conoscevo i suoi libri; mi sono lasciata attrarre dal titolo “Ovunque io sia” e da queste parole in quarta di copertina: tre donne, saga familiare, tragici destini, uomini e false promesse, amori mancati e sbagliati, la storia della forza di una maternità senza confini.
Mi sono appassionata alle vite di Ofelia, Margarida, Maria do Ceu e dei loro uomini Manuel, Carlos e Tiago. Uomini che spesso non fanno una bella figura in questo libro, ma non ne escono tanto bene neanche le donne, con la loro testardaggine, il loro voler sacrificarsi a tutti i costi, il loro umiliarsi. E' un testo struggente, a tratti malinconico, abitato dalle debolezze degli esseri umani, eppure c'è anche tanta forza e speranza, il cadere ma anche il coraggio di rialzarsi.
606 pagine di bellissima sorpresa...

  • Vasco, lo sai cos'è un miracolo?
  • No, cos'è?
  • E' un dolore che a un certo punto smette di fare male, ma che comunque vadano le cose c'è e ci sarà sempre stato.

martedì 19 febbraio 2013

Link a Book 6


Non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi, ma diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare.
George Bernard Shaw

Questo libro per re-imparare a giocare, questo gioco per mettere subito in pratica il libro.

giovedì 14 febbraio 2013

Come col gin


Quando vedo una penna con dell'inchiostro non posso fare a meno di attaccarmici, come a certa gente capita col gin.

Virginia Woolf
Qualunque sia la vostra forma di “attaccamento”, abusatene... ieri, oggi e domani.
Buon San Valentino, Francesca


lunedì 11 febbraio 2013

Letters to a Young Mother

Manuali? Guide? Istruzioni? Metodi? Forget about it!
Ecco quello di cui avevo bisogno: “Great with Child. Letters to a Young Mother” di Beth Ann Fennelly. Una poetessa, una professoressa d'inglese, un'amica che per 9 mesi ha scritto una lettera al giorno a una sua ex-allieva, incinta del suo primo bambino, e che per mia fortuna ha deciso di condividere con il mondo queste missive.
Come è scritto nei ringraziamenti, questo libro è un tributo all'amicizia, in modo particolare all'amicizia tra donne, quella che sostiene, guida e da conforto. L'amica che non dice cosa dovresti fare, ma che condivide con te sentimenti ed emozioni.

The world is so empty if one thinks only of mountains, rivers, and cities; but to know someone who thinks and feels with us, and who, though distant, is close to us in spirit, this makes the earth for us un inhabited garden.
Goethe
Che ti fa ridere.

I was peeing hourly... It got to the point where I felt if I wanted a glass of water, I should drink it in the bathroom.
Che ti fa commuovere, ti rassicura.

You are a warrior. You are a warrior, and for your whole life your body has been warming up for this great fight. These last months have been consumed with training everything inside you, all of the hormones and the loosening of the joints have been in preparation for this, and you are ready. You know, more or less, the day, the place, of your battle, and you will meet it because you are destined for it, it is the greatest challeng your body will ever know...
You are the hero. No one but you can do it... No doctor will deliver you child. You will deliver your child, and you will be delivered.
E, se proprio vuoi un suo consiglio, è questo:

No matter how busy you become as the mother of a newborn, make sure you read in a good book every day, even if it's just for a few minutes... find time to read good literature, even if a novel takes a month... It's easy to believe you don't have time for luxuries like showering, not to mention reading.
But remember that reading provides nourishment for hungers we might not even be aware of. How often have I chosen a book at random and found in it an answer I didn't realize I was seeking. As if great books are vitamins that sense our deficiencies. Reading educates the emotions, and reading informs our decision making, for we learn through the experience of others as well as our own.
So reading is one of those things that seems selfish but, in the end, makes us better mothers. And by reading, we're raising children who'll love reading...
So keep reading, as happily this is one of those times when what's good for you is good for your child.

giovedì 7 febbraio 2013

Le parole addosso 19


Adoro le borse di stoffa, le trovo utilissime, non solo per fare la spesa, ma anche per portare con me quegli oggetti che altrimenti renderebbero la mia borsetta troppo pesante. Ad esempio la borraccia dell'acqua, di cui non posso mai fare a meno, o un libro, quando so che mi aspetta una lunga attesa, magari in coda alla posta o quando prendo i mezzi pubblici, ultimamente poi non manca mai uno spuntino.
Quella della foto è così bella, che potrebbe anche assurgere al ruolo vero e proprio di borsetta!

(via BookRiot)


martedì 5 febbraio 2013

We are moving

Sto per affrontare il mio primo trasloco. Quello che feci quando mi trasferii nell'attuale casa non potrei definirlo tale: una volta arrivati i mobili e pulita la casa, portai i miei effetti personali con molta calma; una valigia alla volta per scarpe e vestiti, una borsa alla volta per i libri. Sicuramente i miei genitori non avevano nessuna fretta che svuotassi la mia camera, anche se ci furono un paio di episodi divertenti: come sempre in queste occasioni, se ne approfitta per fare un po' di cernita e per lasciare indietro le cose che non sono più di proprio gusto. Mia madre, ignara che fossero “scarti”, nei mesi seguenti il mio trasferimento si presentò più di una volta con questi oggetti o vestiti, in un avanti e indietro che sembrava senza fine. Dovetti dirle chiaro e tondo che era autorizzata a liberarsi di tutto quello che avevo lasciato abbandonato nella mia camera!
Non credo che in questa occasione potrò prendermela con tutta questa calma, così ho già incominciato a guardarmi intorno, nell'immensità di questi 60 metri quadri scarsi!, per cercare di capire che cosa portare con me e che cosa no.
Non siamo amanti dei soprammobili, le nostre pareti sono ricoperte di libri più che altro, così la mia selezione è partita da loro. Non è stato facile, alla fine io ai libri mi affeziono, anche a quelli che non mi sono piaciuti, ma il pensiero che in questo modo ci sarà più posto per i nuovi volumi ha aiutato molto!
Ho pensato fosse un'idea carina proporvi un baratto, ma sinceramente non mi è venuto in mente in cambio di che cosa potrei regalarveli. Così, se per caso c'è un volume che è di vostro interesse, sono aperta alle vostre proposte. Sembrerà un controsenso, ma sono disposto anche ad accettare un libro in cambio!
Ecco una prima selezione, se cliccate sul titolo, trovate il link al libro in questione: