mercoledì 1 ottobre 2014

Estorcere la felicità



Settembre si è concluso e volevo fare un bilancio, riflettere insieme a voi sui buoni propositi che mi ero prefissata all'inizio del mese ma, la verità è che non mi viene nulla da dire. Sono una barca in mezzo al mare, non vedo ancora l'orizzonte, è troppo presto per gridare: “Terra!”
Sono riuscita a parlarvi delle mie letture estive, una alla settimana, è sono molto contenta di aver rispettato l'obiettivo. Sto riuscendo a vivere alla giornata e, anche se alle volte sono molto stanca, i momenti di sconforto sono pochi e di breve durata. Ci sono ancora alcune cose di cui sono scontenta e che vorrei cambiare ma, con calma, alleggerirò il carico della barca durante la navigazione.
Per la prima volta i miei sforzi sono tutti concentrati nel godermi il viaggio e non ho fretta di arrivare a destinazione, anche perché non so dove sono diretta. E, da quando sono concentrata sul presente, il futuro mi fa un po' meno paura.

Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi.

Alessandro Baricco


4 commenti:

  1. A proposito di Felicità ho comprato ieri sera "Troppa felicità" dell'amata Mounro scoperta ben prima che vincesse il Nobel! Secondo me tu stai viaggiano molto bene, cogliendo il vero senso delle cose e della vita, ti auguro di cuore che vada sempre meglio. Bacione Sandra ps. immagino che la mia busta non ti sia ancora arrivata.

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    1. Grazie Sandra, lo spero. Ti auguro quanto prima di trovare a tua volta la rotta.

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  2. Un post più fiducioso ci sta. Ti abbraccio,

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