venerdì 28 dicembre 2012

Un anno di "Le parole verranno"

Pochi giorni fa mi sono divertita a ripercorrere questo ultimo anno, così com'è nel mio blog, e ho scelto i post che per me sono i più significativi.
Spero faccia piacere anche a voi, questo piccolo amarcord...

A gennaio ho imparato ad essere coraggiosa, libera e sincera in “If You Want to Write”. Febbraio è trascorso in compagnia di Sylvia Plath e il suo “Rigirarsi le parole in testa”. Momenti difficili a marzo mi hanno fatto desiderare “Una poesia anche per me”. Aprile è stato il mese dell'amore, anzi “The History of Love”. Maggio lo ricordo come il mese delle amicizie, nate su internet e diventate realtà a quello che è stato “Il Salone degli incontri”. Giugno l'ho dedicato interamente a Virginia Woolf, le ho scritto una lettera “Mortificata” e l'ho riscoperta in “La nuova Virginia”. Luglio è stato un altro mese complicato per me e avrei voluto che “In un attimo già domani”... Ma agosto, settembre e ottobre, grazie a “Un libro e 90 centimetri di altezza”, “Donne che corrono con i lupi” mi ha regalato “Piedi nuovi”. Novembre l'ho trascorso in “Good Company” e dicembre... bhe a dicembre il dono più bello con “Lo dico con un libro 3”.

Ho fatto tanta strada, in compagnia dei miei amati libri e vostra, e riguardandomi in dietro, mi sono resa conto che mai come in questo anno ho compiuto passi da gigante. Il cammino è ancora lungo, sono solo all'inizio del mio percorso, ma credo di aver trovato la direzione giusta.
Mi regalerò ancora qualche giorno di vacanza, continuerò quindi ad essere poco presente sul blog, ma non mancheranno gli auguri di fine anno.

Ti porterò sempre nel mio cuore 2012, sono caduta tante volte, ma sono fiera delle mie cicatrici.

2 commenti:

  1. che bel finale ragazza mia! Di questo post e di questo anno!
    Il salone lo ricordo con grande gioia.
    Mi sei rimasta dentro col tuo vestitino, quando compro un vestitino lo paragono mentalmente sempre al tuo (giuro!)
    Ho scritto un post anch'io poco fa, di saluto, cioè avevo già salutato ma l'assassino torna sempre sul luogo del delitto, you know.

    RispondiElimina
  2. E' andato a ritmo serrato il tuo 2012, ma il tuo dicembre è insuperabile!
    Bel modo per ripercorrere il tempo. Grazie per lo spunto.
    Buone vacanze.
    Martina

    RispondiElimina