lunedì 27 luglio 2015

La vita, ultimamente 14

L'ho scritto che patisco il caldo? E' tutta sua la colpa del mio silenzio qui nel blog. Patire non rende bene l'idea. L'inferno in terra? Chi è che aveva detto: il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia? Woody Allen? Io non sono di compagnia all'inferno, per niente.
Mi svegliavo la mattina (svegliarsi... più un riprendersi da uno svenimento) è l'unico pensiero era come sopravvivere fino alla partenza per la montagna, senza sudare troppo, possibilmente. La parola che ho pronunciato più spesso? Sclero, in tutte le sue declinazioni e imprecazioni. Ad un certo punto ho temuto mi abbandonasse il condizionatore di casa e ho dovuto inventarmi qualcosa per dargli un po' di tregua. A lui e alla bolletta della luce.
Così, il caso ha voluto che io e VV mettessimo un paio di crocette insieme, che nella nostra famiglia significa fare una cosa per la prima volta. Ad esempio io non ero mai stata in piscina in città d'estate; neanche VV, ovviamente. Ci è piaciuto moltissimo e ci siamo anche ritornate. Non conoscendone nessuna, ho scelto la Rari Nantes di Grugliasco, in provincia di Torino, perché chi ci era già stato mi ha riferito esserci un bel prato. Soluzione vincente per chi, come me, non ama stare molto al sole e preferisce l'ombra fresca di un albero. VV, inoltre, era libera di scorrazzare, giocare, e rinfrescarsi nelle piscinette di passaggio che servono in realtà a sciacquare i piedi (lo so, lo so, non dite niente... C'è il cloro anche lì, vero? Vero???).

 
Iniziati i saldi vuoi non andare a rinchiuderti in un centro commerciale? I saldi erano una scusa, a noi interessava l'aria condizionata. E una volta che sei lì, vuoi non portare la creatura a mangiare il primo Happy Meal della sua vita? Pietre miliari nella vita di un bambino, vero Signora Pediatra? Però le patatine qualcosa di buono devono averlo, perché improvvisamente tanta baldanza, dopo aver evitato per lungo tempo e con cura tutte le giostrine a forma di cavallo, che per di più si muove, io non me la so spiegare. O sarà stata la gioia di aver trovato, sempre nel suddetto Happy Meal, la prima Barbie della sua vita? Barbie battezzata prontamente da me Blondie perché l'originalità, signora mia, qui è di casa.


Tra una crocetta e l'altra, la sottoscritta è riuscita, arrancando, anche a compiere gli anni. Il compleanno meno sentito della storia. Non sono neanche riuscita a spegnere la candelina, ci ho rinunciato dopo ben tre tentativi, qualcuno era sempre più veloce di me. E ora sono qui, che mi dibatto, se ho diritto comunque a esprimere il desiderio. Secondo voi?


Finalmente siamo partite per la montagna, al fresco il cervello ha ripreso a funzionare. Tutto bene quel che finisce bene.


4 commenti:

  1. Qualche commento a caldo eheheh, ho una piscina sotto casa e non ci sono mai stata, non ho l'aria condizionata a casa e, uscita dall'ufficio, mi inventavo di tutto, centro commerciale incluso ovvio, che per fortuna è pure lui sotto casa, insomma sotto casa mia ci sta un botto di robbba bbbuona. Bacione e auguri in ritardo sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che fortuna Sandra, avere tutto a portata di "gamba"! :-)
      Grazie per gli auguri.

      Elimina
  2. Auguroni di buon compleanno!!!
    Caldi, freschi, montani, con il cloro e con le patatine!

    Quanto al desiderio....desidera, desidera! Anche senza candeline, vale!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, allora vado, eh, esprimo...
      Grazie per gli auguri in tutte le salse!

      Elimina