… un'assurda propensione a ridurre la vita a un concept eventualmente buono per un racconto è spesso alla base dell'ambizione letteraria. “Sono qui per una ragione ben precisa; questi momenti – il lato brutto della vita – si trasformeranno in altrettante pagine”. Gente così in genere sconta una certa micidiale incapacità a viverla, la vita, già che è per lo più occupata a copiarla mentalmente e a dividerla in capitoli.La vita si disciplina nel racconto, scrivere è un modo di mettere ordine, di dare forma geometrica, di scandire tempi, di coniare sequenze. Con una cura maniacale, le mani dell'artigiano sgrossano il reale e gli danno la solidità, la coerenza, la maneggevolezza di qualcosa che la gente può impugnare, e usare, e passarsi di mano in mano. Poco altro potrebbe definire più esattamente il compito di chi scrive storie.
Alessandro Baricco
Io Baricco semplicemente lo adoro...ho letto quasi tutti i suoi libri ^^
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