lunedì 4 giugno 2018

La vita, ultimamente 35


Il tempo non ci ha fermati, anche se ce l'ha messa davvero tutta e non sembra intenzionato ad arrendersi. Maggio è stato un mese molto ricco di impegni, uscite, scoperte ed avventure e posso dire di essermelo davvero goduto, nonostante la pioggia quasi perenne.

(Ormai siamo naturalizzate inglesi: la pioggia non ci ferma)
 
Ad inizio mese ho partecipato a una presentazione di un libro insolita: “A cena con le scrittrici”. Ma l'aspettavo un po' diversa, perché immaginavo proprio di sedere a tavola con alcune delle autrice della raccolta di racconti “Brave con la lingua. Come il linguaggio determina la vita delle donne” pubblicato da Autori Riuniti; invece si è prima tenuta una presentazione e poi ha avuto luogo la cena a buffet. Purtroppo non sono riuscita a superare la solita ritrosia e timidezza che mi prende in queste situazioni dove non conosco nessuno e così, sebbene la presentazione sia stata interessante, è risultata in un'occasione mancata. Colpa mia.


Come non menzionare il Salone del Libro di Torino? Sembrava impossibile superare l'enorme successo dello scorso anno e invece i numeri sono stati da capogiro: vi dico solo che nella giornata di sabato ad un certo punto hanno dovuto bloccare gli ingressi perché si era raggiunta la capienza massima del Lingotto. Nonostante questo, le voci di crisi, problemi economici, accordi che non funzionano continuano ad oscurare il cielo e le sorti del Salone sono sempre incerte. Questo mi dispiace molto e ci sono stata così male al punto che ultimamente sto prendendo un po' le distanze dalla macchina infernale che è l'editoria per tornare al mio primo amore: il libro e la lettura.


Quale migliore occasione per coltivare questo amore di un corso sul racconto americano? Potevo forse rifiutare quando mio marito mi ha proposto come regalo di compleanno, in anticipo, il corso “Told in the USA” tenuto niente po po di meno che da La McMusa, alias Marta Ciccolari Micaldi? Se non la conoscete vi invito a visitare la sua pagina Facebook e se siete appassionati di cultura e letteratura americana non potete non iscrivervi alla sua newsletter. Poi organizza viaggi da sogno, chissà che un giorno non riesca a prendervi parte... Marito???

(Da bravi turisti, compriamo cartoline, anche di Torino)
 
Abbiamo approfittato di tutte le volte che si diradavano le nuvole per stare all'aria aperta, goderci i caldi raggi del sole e il pieno rigoglio della natura in primavera. Abbiamo espresso desideri con le prime fragole, le ciliegie, il melone, l'anguria (ma quanto è buona la frutta di questo periodo?!) e anche in posti che non conoscevamo di Torino. E forse non c'è cosa più bella di scoprire e riscoprire la città in cui si abita.

(Ecco una cosa che ho imparato durante il Safari Urbano: non esiste solo il toro a Torino per esprimere i desideri, c'è anche Cristoforo Colombo, solo che è meno conosciuto e più nascosto)
 
E tornare a sognare.

2 commenti:

  1. Vado a sbirciare la pagina Facebook che suggerisci, non conosco McMusa ma mi hai mooolto incuriosito.
    Ah, e buon giugno!

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