domenica 27 marzo 2016

Ricominciamooo!


Ero indecisa se condividere con voi le mie elucubrazioni mentali attraverso cui sono arrivata ad elaborare gli auguri di Pasqua. Poi mi sono detta: «Ma certo, Francesca, la gente non vede l'ora di vedere che cervello bruciato hai...»

Mi ripeto ma, i lavori di casa sono il momento giusto per pensare (una volta lo facevo anche correndo, spero di riprendere prima o poi). Ok, mi esprimo meglio, uno di pensare non dovrebbe smettere mai, ma farlo mentre il fisico è impegnato in un'altra attività, non so perché, viene meglio. Quindi io, spugna alla mano, mentre pulivo il bagno mi sono interrogata su che cosa augurarmi e augurarvi per questa Pasqua. Le prime riflessioni sono state su che tipo di credente io sia: poco praticante, poco presente in chiesa; però quando vado a Messa, uscita da lì io sto sempre bene, sono più serena, fiduciosa e porto sempre a casa con me un pensiero su cui riflettere. E' importante che troviate il prete giusto: alcuni fanno dormire (che è sempre un'opera di bene, soprattutto se avete qualche difficoltà), altri fanno incazzare e allora poi vallo a scovare lo spirito cristiano...
Il mio pensiero poi si è spostato su Dio. Non lo conosco benissimo, a parte il Catechismo, non l'ho mai studiato, non ho neanche letto “La Bibbia” (il libro più venduto al mondo). Però, mi sono detta, se dovessi pensare a lui in termini moderni e contemporanei, mi immaginerei questo designer, un po' hipster, che un giorno si mette in testa di inventare il mondo e poi di popolarlo. Come gli è andata? Alcune cose bene, altre un po' meno, altre proprio maluccio. Ha cercato di porre rimedio: flagelli, diluvi universali, uccidere il proprio figlio, ecc. Sono state tutte modifiche in corso d'opera. Se fosse un documento, ogni era avrebbe affianco al titolo il suo Rev.1, Rev.2 o addirittura Mondo 1.0, Mondo 2.0, ecc. Se Dio si fa gli audit, o chi per lui, non ne esce proprio bene il suo progetto.
Gli esseri umani sono quelli che gli sono riusciti peggio, ho pensato, tutte quelle modifiche e revisioni le ha sempre dovute fare a causa nostra (e secondo me non manca molto alle prossime, se continuiamo così); però ci ha sempre dato una seconda (e una terza, quarta...milionesima possibilità). A noi e alla sua opera.
Ed ecco che ho realizzato che cosa augurarmi e che cosa augurarvi: che siate il Dio di voi stessi, che riusciate a perdonare e a darvi una seconda possibilità, nonostante tutto e tutti, che siate in grado di ricominciare da zero, rinascere a nuova vita.
Io me lo vedo proprio, Dio, mentre canta con Pappalardo “Ricominciamooo!!!”.

Buona Pasqua, da me, mio marito e VV che «No, l'uovo di Pasqua lo mangio solo io!», lo spirito di condivisione cristiana non è ancora sceso su di lei.

2 commenti:

  1. Ho la tua stessa attitudine alla messa, ricominciamo e speriamo sempre che la seconda possibilità porti lontano e impegniamoci in tal senso. bacione Sandra

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