mercoledì 10 giugno 2015

Festa, tutti i giorni


Domenica abbiamo festeggiato il compleanno di VV con nonni, zii e cuginetti. E' stata una bella festa, con una VV visibilmente emozionata e mooolto consapevole di essere la festeggiata. Temo piaccia, alla ragazza, essere al centro dell'attenzione...
Come è mia abitudine in queste occasioni, a festa conclusa, mi piace prendermi un minuto tutto per me e mettermi a guardare le foto, direttamente sulla macchina fotografica, ancora prima di scaricarle sul pc; quasi uno smuovere le ceneri per riaccendere le emozioni fresche ma che stanno andando spegnendosi.
Questa volta le foto non mi soddisfacevano; non sono mai stata molto brava ma, ultimamente, sto usando la macchina fotografica sempre di meno e la cosa si nota. Più andavo avanti e più lo scoramento aumentava: mi piace la fotografia, mi piace la foto come ricordo, mi sembra sempre di non averne abbastanza. Sono andata a letto di cattivo umore, quasi la festa in sé fosse stato un insuccesso. Cosa che invece non è stata, anzi.
Questo mi ha fatto riflettere su quanto forse io sia un po' troppo influenzata dalla moda del momento: “la vita Pinterest”, la vita per immagini, quella da mostrare. Così ho deciso che sì, vi mostrerò alcune foto della festa di VV (il tempo di raccogliere anche quelle fatte dagli ospiti) ma questa volta voglio anche provare a raccontarvela: un elenco di miei ricordi e quelli di VV.

Nonne e zia che si sono offerte di cucinare qualcosa e che mi hanno permesso di arrivare alla festa meno stanca. Il bello è stato che hanno tutte cucinato pensando a VV e ai suoi piatti preferiti: cibo di amore che nutre il cuore. Non ringrazierò mai abbastanza.

VV: «Wurstel!!!»

Bimbi cresciuti che riescono, in punta di piedi, a servirsi da soli e con grossa soddisfazione dal tavolo del buffet.

VV: «No! Da sola!»

VV che sorveglia i cuginetti che prendono i suoi giochi (stiamo lavorando molto sul condividere e possiamo ritenerci soddisfatti) e poi li catechizza sul “una volta per ciascuno”...

VV: «Prima io. Poi Ludo.»

I biglietti di auguri. Dopo le foto, corro a leggerli e rileggerli. Quest'anno c'è anche un disegno speciale.

I cuginetti che aiutano ad aprire i regali. Per i bimbi è una questione di lavoro di gruppo!

L'espressione di gioia di VV quando ha visto arrivare la torta mentre le cantavano buon compleanno.

VV il mattino seguente, durante la colazione, mentre ricordavamo la festa:
«Ludo è caduto e poi ha pianto»; «Il Passeggino!»; «Io ho ancora un regalo da aprire!». (Visto zio Massi e zia Cinzia, non si è mica scordata...)

«Ti è piaciuta la festa, VV? Con i nonni, gli zii, i cuginetti...»
«Si. Oggi ritornano».

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