lunedì 11 luglio 2016

Guide e libri da viaggio


In questi anni in cui internet la fa da padrone e il mondo è a portata di mouse, se non di cellulare, continuare a comprare le guide suona un po' da antenati, ma ci piace avere un ricordo tangibile dei nostri viaggi: pagine stropicciate, sottolineature, orecchie, biglietti della metropolitana, brochure e scontrini che spuntano dalle pagine. Una scaffale della nostra libreria è tutto dedicato a loro e mi piace, ogni tanto, dedicare uno sguardo alla parte di mondo che abbiamo avuto la fortuna di visitare.
In questo mio post vi comunicavo la nostra prossima meta e vi mostravo la guida su cui ci stiamo preparando. E' il primo anno che compriamo una guida National Geographic quindi non so ancora dare una valutazione, ma posso già dire di apprezzare molto le foto a colori. In passato, per i nostri viaggi, ci siamo sempre trovati bene con le guide di formato pocket, poco ingombranti e leggere, perfette da tenere in borsa o nello zaino; Le Rough erano le nostre preferite ma ultimamente non le sto più trovando (ammetto di non essermi dannata più di tanto nella ricerca).

 
Pensavo potesse essere di vostro interesse una scoperta che ho fatto recentemente grazie ad Instagram: “Lost In” City Guides. Queste guide di alcune delle città più famose sono curate da chi vi abita e le conosce bene: artisti, cuochi, imprenditori e blogger, per citare alcuni dei collaboratori, che danno il loro punto di vista interno e vi permettono così di conoscere e scoprire luoghi lontani dalle rotte turistiche. Purtroppo la Scozia (o Edimburgo) non c'è e mi dispiace perché su internet non sto trovando molto.


Un'altra scoperta che ho fatto sempre recentemente, questa volta grazie a Davide, il proprietario della Libreria Pantaleon di Torino, è la casa editrice Exorma, che si descrive così:

Il nome è una sorta di italianizzazione della radice di un verbo greco: mollare gli ormeggi. Il progetto Exòrma è legato fortemente alla dimensione del viaggio. Il viaggio come fonte di conoscenza, scatola delle meraviglie, libertà dell’esperienza, occasione di incontro, necessità della scoperta.

In particolare vi volevo segnalare la collana Scritti Traversi:

...solo riduttivamente può essere collocata nella categoria della letteratura di viaggio. Il viaggio, vicino o lontano che sia, è un pretesto per fare letteratura e raccontare l'archeologia, la fotografia, la memoria, l'antropologia, l'arte, l'avventura, la storia. Scrittura narrativa e immagine fotografica intrecciano il loro proprio modo. Visioni antropologicamente e storicamente articolate si mettono di traverso suggerendo vasti ambiti di approfondimento. Piccole storie vere spalancano finestre su grandi orizzonti della geografia, della fantasia, dell'esperienza, della contemporaneità.

Sono stata alla presentazione del libro "Come ti scopro l'America" di Emanuela Crosetti, che mi ha davvero incuriosita, oltre ad aver trovato molto simpatica la sua autrice: non la conosco ma ho avuto l'impressione che sia un'ottima compagna di viaggio; credo che lo sia anche il suo libro! Insomma, la collana perfetta per me che amo accompagnare i miei viaggi con libri ambientati nei luoghi e nelle città che sto visitando.

E voi, quali sono i vostri compagni di viaggio irrinunciabili?

2 commenti:

  1. Per Edinburgo e la Scozia consiglio 2 blog
    Lost Avocado di Sara Izzi che vive a Edinburgo e ne scrive ogni tanto
    La Bussola e il Diario di Claudia Boccini che è stata a Edinburgo proprio pochi gg fa

    Grazie per la dritta sulle guide "Lost in", già segnate

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