venerdì 15 gennaio 2016

Vento favorevole

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Lucio Anneo Seneca
L'anno scorso, più o meno in questo periodo, avevo postato su Instagram la foto di una mela con questa didascalia: andate nel bosco, mangiate la mela, o la favola non avrà mai inizio. Quella frase, con un chiaro riferimento a Biancaneve, racchiudeva il mio buon proposito di avere coraggio, di compiere passi azzardati e di non avere paura (sperando ovviamente nel lieto fine). Non avevo assolutamente idea del “come” ma mi sono concentrata soltanto sul “fare” e, ad anno ormai concluso, posso ammettere di essermi sentita più coraggiosa (più, non completamente...)
Cosa chiedere, quindi, a questo anno appena iniziato? Tempo per pensare, come ormai sapete, ne ho avuto eccome. Cercavo una parola che rappresentasse il 2016 e un giorno ha bussato alla mia porta: consapevolezza.
Ho avuto coraggio e mi sono recata nel bosco, ho iniziato il cammino ma devo ammettere che non sempre ho le idee chiare su dove mi sto recando, dove volgere i miei passi; navigo a vista, ecco. Mi sono resa conto che non è sufficiente, che voglio metterci cognizione in tutto quello che faccio, anche nelle più piccole cose; voglio essere presente con la mente e con il cuore, nel qui e ora. Sarebbe bello riuscire a vivere il 2016 come il frutto di tante scelte, quotidiane, piccole, all'apparenza insignificanti forse, ma che sommate vadano a formare il mio cammino; e vorrei esserne consapevole, di ogni singolo passo. Vorrei arrivare alla fine del 2016, girarmi ad osservare l'anno appena percorso e riconoscerlo, abbracciare quello che ho vissuto e sentirlo tutto, davvero, completamente mio. Creato, voluto, cercato, desiderato, agognato, rifuggito, ma mai rinnegato. Mio, consapevolmente mio.

5 commenti:

  1. Che sia un anno pieno di consapevolezza, tutto da vivere.
    Un abbraccio
    la effe

    RispondiElimina
  2. la mia parola per il 2016 è Leggerezza.
    Ma sembra che tutto remi contro.
    Passerà.
    Ne sono certa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai quando porti un peso per così tanto tempo, opponi così tanto una forza uguale e contraria che, quando finalmente il peso cade, tu non ti senti più il braccio, anzi ti sembra che prenda il volo?
      Funzionarà così e avrai la tua leggerezza! Tieni duro!
      Ti abbraccio.

      Elimina
    2. Grazie per l'incoraggiamento!
      Ricambio l'abbraccio.

      Elimina