lunedì 18 gennaio 2016

Il libro di Natale

C'è una tradizione a Marbacka, che quando si va a dormire la Vigilia di Natale si ha il permesso di avvicinare un tavolino al letto, metterci sopra una candela e poi leggere finché si vuole. Questa è la più grande di tutte le gioie di Natale. Non c'è niente di più bello che starsene lì sdraiati con un bel libro avuto in regalo, un libro nuovo che non si è ancora mai visto e che nessun altro in casa conosce, e sapere che si può leggere pagina dopo pagina finché si riesce a stare svegli.
Quest'anno, durante le feste di Natale, mi sono fatta un regalo. Era un'idea che avevo già avuto l'anno scorso ma non mi ero risolta a decidere in tempo che libro comprare; nulla di originale se non la decisione di leggere qualcosa in tema natalizio. Ebbene, ho scelto che a tenermi compagnia la vigilia e i giorni seguenti e ad aiutarmi a sentire ancora di più l'atmosfera fosse “Il libro di Natale” di Selma Lagerlöf. Un piccolo libro di racconti, di poco più di cento pagine, ma ricco e pieno di quello che cercavo: neve, pasti consumati in compagnia, feste e tradizioni, regali, storie e leggende, candele e caldi fuochi.
Questo libro è stata anche l'occasione per leggere per la prima volta una pubblicazione di Iperborea, casa editrice che conosco molto bene ma non avevo mai conosciuto di persona, e per incontrare anche un'autrice a me completamente sconosciuta ma insignita nel 1909 del Premio Nobel. Semplice e suggestivo, lo consiglio anche per bambini in età scolare e ragazzini, qualcosa di diverso che non il solito Dickens, per scoprire luoghi, tradizioni e leggende lontani da noi e dalle nostre usanze.

Rimanendo in ambito libri a tema natalizio, a mia madre ho regalato “Natale a Torino. Quattordici racconti d'autore”. Non l'ho letto e quindi non posso esprimere un giudizio; ad attirarmi però sono state due cose: che fossero racconti ambientati nella mia città, che io amo tanto, e che a pubblicarli fosse Neos Edizioni, una piccola casa editrice di Rivoli, la cittadina di provincia dove vivo. Sono contenta, con il mio acquisto, di aver dato un contributo a una piccola realtà culturale e mi auguro, e mi impegno, a farlo più spesso in futuro.

E voi, avete letto qualcosa a tema natalizio durante le feste?

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