E' quasi un anno che ci siamo trasferiti nella nuova casa ma, in alcune stanze c'è l'eco da quanto sono vuote. In alcuni momenti la cosa mi disturba, mi da una brutta sensazione di provvisorio, non me la fa sentire mia. Quando sono di buon'umore mi dico che la storia di questa casa la stiamo costruendo piano piano, giorno per giorno, e con la stessa lentezza riusciremo a colonizzare tutti i suoi spazi, ogni suo angolo. Il lato positivo è che posso ancora sognare su come mi piacerebbe arredarla. Tutto, o quasi, è ancora possibile.
La libreria è una delle prime cose che ho sistemato; con il mio enorme pancione di otto mesi, salivo e scendevo lentamente dalla scaletta e assegnavo un posto a ognuno dei miei amati libri. Finito il lavoro ricordo di essermi coricata a riposare sul divano, che fronteggia la libreria, e sono rimasta lì a rimirarli.
Ditemi voi, però, se non è magnifica la possibilità, come nell'immagine qui sopra, di utilizzare un libro come un quadro, di mostrare la copertina del vostro autore preferito o quella di un libro che ha attirato la vostra attenzione proprio per l'immagine posta su quest' utlima.
Ovviamente, io non avrei nessun dubbio, lei sarebbe la mia scelta.
(Per maggiori informazioni, vi rimando alla fonte, il blog Parole di case)
Ero certa della tua scelta. Io penso un bel giallo di Ellery Queen. Bacioni.
RispondiEliminaSandra
Non ho letto nulla di suo, devo riparare.
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