lunedì 27 maggio 2013

Breath


Non sono mai stata così tanto tempo lontana dal blog. Non solo senza scrivere, ma anche senza leggere i vostri. Devo essere sincera e ammettere che non me ne sono neanche resa conto, del tempo che passava. Spesso vorrei non essere così sensibile, vorrei riuscire a non farmi assorbire se non inghiottire completamente dagli eventi nuovi e inaspettati della vita. Senza rendermene conto indosso il paraocchi e vedo sempre e solo una cosa, o il bastone o la carota, spesso purtroppo solo il bastone, anche quest'ultima volta... Fino a quando non arriva qualcosa o qualcuno a scrollarmi dal mio torpore.
Mi spezza il cuore che questa volta a risvegliarmi sia stato un lutto; che sia stata proprio la morte a ricordarmi che avevo quasi smesso di vivere. E come quando sei sott'acqua e trattieni il fiato, fino a quando non ce la fai più, e poi riemergi di colpo, in cerca di aria, io ora sto cercando di riempirmi bene i polmoni.
L'avrò imparata questa volta la lezione?

3 commenti:

  1. ti abbraccio, non fare come me: io certe lezioni non le imparo mai. baci sandra frollini

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  2. Mi associo al club, perchè davvero i miei errori (se vogliamo chiamarli così) sono gli stessi. Da sempre.
    E mi unisco all'abbraccio.
    Grazia

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