domenica 29 luglio 2012

Voglio andare lontano

Questa pausa nel blog è stata involontaria, non l'ho cercata. Eppure mi sono resa conto che ne avevo bisogno. Un po' come ad un certo punto dell'anno si sente il bisogno di andare in vacanza, si parte e si sta lontani alle volte proprio per fare ritorno. L'assenza e la lontananza fanno apprezzare meglio quello che si possiede. Ne è conferma il fatto che non scrivo sul blog ma ci penso in continuazione, mi manca ma allo stesso tempo mi rendo conto che non è ancora giunto il momento di tornare.
Ho preso le distanze perché quando si è troppo dentro una cosa i contorni svaniscono, quando si è troppo vicini è difficile mettere a fuoco, molte cose sfuggono, non si sa più bene dove rivolgere lo sguardo, dove si è diretti.
Da bambina mi capitava spesso di perdermi nei luoghi affollati, presa dalle mie fantasie, dai miei giochi, perdevo di vista mia madre; gli spaventi che mi sono presa, i pianti che ho fatto. Ricordo che mia mamma mi ripeteva sempre la stessa cosa: “Se ti perdi stai ferma dove sei, non ti muovere, io ti troverò”. Mi sono fermata per ritrovarmi.
Tutto questo per dirvi che la mia assenza potrebbe durare ancora un po' ma che mi auguro al mio ritorno di ritrovarvi ancora qui perché, come dice un proverbio africano:

Se vuoi andare veloce vai da solo. Ma se vuoi andare lontano, vai con altri.

E io voglio andare lontano.


7 commenti:

  1. Sei diventata, in breve, una finestra alla quale mi affaccio con grande piacere. Mi spiacerà non trovarti ma questo non farà che aumentare il piacere di ritrovarti, quando sarà.
    Buona ricerca.
    Martina

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  2. Grazie Martina, non sai quanto mi fanno piacere le tue parole. Non sarò troppo assente in realtà, l'aver scritto questo post ha avuto come l'effetto di aprire la diga... ieri notte ero un fiume in piena di idee!

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  3. Infatti mi manchi molto, ma rispettare il tuo desiderio è bello sapendo che tieni a noi.
    Conosco il proverbio africano e mi piace molto.
    Ti abbraccio sempre col cuore.
    Ho un po' di cose da raccontarti.
    Ilaria frollini baci

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  4. Ialria non sai quanto sono di conforto le tue parole. Avevo paura di perdere i miei sì pochi ma molto preziosi lettori!
    E invece che bello sapere di essere nei vostri pensieri, così come voi siete nei miei.
    Non vedo l'ora di sentire le tue novità, scrivimi!
    Baci. Francesca

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  5. Cara Francesca,

    credo che come ogni cosa della nostra vita, anche gli spazi virtuali che parlano di noi ogni tanto chiedano un po' di silenzio.

    Per poi ripartire con nuove voci.

    Io in realtà ti aspettavo perché credo di avere trovato il libro per te: l'ho tenuto da parte per un po' e poi ho anche deciso di parlarne. Leggimi qui:
    http://towritedown.wordpress.com/2012/07/25/ieri-di-agota-kristof/

    Potrebbe essere una lettura interessante per te?

    Se non ne hai già una copia nella tua immagino ampia libreria, questo è dedicato a te.

    Un sorriso
    Grazia

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  6. Grazia, avevo letto la tua recensione del libro di Agota Kristof e i brani che hai riportato mi hanno incuriosita molto. Non vedo l'ora di leggerlo! Mi fa davvero piacere tu abbia pensato a me. Grazie!

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  7. Piacere mio!

    In settimana te lo invio :)

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