Impegnati a viverla la vita, spesso ci passa accanto senza che la si noti. Teniamo memoria solo dei grandi eventi, belli o brutti; tutti i piccoli momenti che la compongono passano sovente inosservati. Dopo aver finito di leggere questo libro, ho provato a farci caso, a prenderne nota mentalmente e, devo confessarlo, non è stato facile all'inizio. La quotidianità sembra spesso non fare coppia con felicità, ci hanno insegnato ad andare alla ricerca dello straordinario; i giorni, invece, molto spesso sembrano uno uguale all'altro, banali. La felicità richiede esercizio.
Per fortuna Francesco Piccolo ne ha trascritti alcuni per noi in “Momenti di trascurabile felicità”, regalandomi più di un sorriso e tante risate sommesse, tra me e me, di quelle che cerchi di soffocare, perché un po' ti vergogni a farti vedere ridere da solo.
Mi piacerebbe che nessuna porta stesse sbattendo, che nessun essere umano stesse tossendo, che nemmeno un cittadino non si sentisse un cittadino; e sempre in questo momento che qualcuno stesse dicendo: però com'è bello vivere qui. Anche tra sé e sé.
Hai stuzzicato la mia curiosità: domani acquisto il libro! Grazie del sugerimento.
RispondiEliminaMartina
Mi fa piacere essere riuscita ad incuriosirti. Spero ti piaccia. Buona lettura e fammi sapere.
RispondiEliminaFrancesca
le parole che verranno sono sempre quelle più difficili e il tuo blog le racchiude tutte ti ho scoperta per caso e ne sono felice se ti va vienimi a trovare ciao rosa
RispondiEliminaSono felice di essere stata per te una bella scoperta, grazie!
RispondiEliminaTi verrò a trovare sicuramente. A presto.
Francesca