Il lettore in apnea è imprevedibile: un bacetto sul collo può farlo saltare fino al soffitto. E' un asociale, solitario, una sorta di autistico. Provatevi a impedirgli di finire il paragrafo. La persona più affidabile va in bestia. Fino a quando un lettore non ha posato il libro di sua spontanea volontà, è un essere potenzialmente pericoloso.
Annie François
La conosco, la riconosco, è proprio lei, la mia lettrice in apnea.
RispondiEliminaGuai a farle perdere il filo quando è immersa nella lettura (a parte che non è facile farsi sentire e provare a distrarla). Ti guarda come per dire "ma non vedi che sono nel mondo del libro? Che per qualche minuto/ora non faccio parte del mondo reale?"
Hai ragione, continua con la tua magia, tanto non è niente di urgente, il tempo è nostro, ce lo riprendiamo.....
Ciao mia lettrice in apnea....
Silvio
Certi spaventi... come se qualcuno ti svegliasse all'improvviso. Ma è così bello essere rapiti dalla lettura di un libro.
RispondiEliminaCiao compagno, anche, di letture.
Francesca