martedì 25 gennaio 2011

Let the Great World Spin

In che considerazione tenete i premi letterari? Li seguite? Leggete i libri o gli autori che ottengono un riconoscimento?
Ricordo di aver pensato due cose quando ho scelto questo libro: parla di New York, una città che mi è entrata nel cuore, e ha vinto un premio letterario prestigioso, il National Book Award 2009.
L'ho finito, in poco tempo nonostante la sua mole, e continuo a provare la stessa sensazione che ho avuto per tutta la durata della lettura: come se qualcosa mi sfuggisse. Ho come l'impressione che qualcosa ribollisse sotto la superficie e io non sia riuscita farlo emergere. Non ancora almeno; il fatto che io abbia continuato nei giorni scorsi a rigirami questo libro tra le mani significherà pure qualcosa.
E poi sono andata su internet, ho digitato Colum McCann e ho trovato un elenco lunghissimo di lodi. Come è possibile che io non riesca a condividere tutto questo entusiasmo? Continua a sfuggirmi qualcosa...
Poi, in mezzo a “...one of the most eletric, profound novel... an emotional tour de force... a book of treasure...” il mio sguardo ha indugiato sul titolo: “Let the Great World Spin”.

Questo bacio vada al mondo intero” – “Let the Great World Spin”

Ho sbagliato lingua.


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