lunedì 4 marzo 2019

La vita, è il solo modo


Avevo scritto un altro post. Pieno di tristezza, rabbia, disperazione, confusione, paura. Tutti sentimenti che sto provando in questo periodo. Solo che pensandoci bene, non ho trovato il motivo di pubblicarlo. Non facendolo non le nego, queste sensazioni, sono vive e ben presenti in me, le riconosco. Ma perché lasciarle qui, per giorni e giorni, per sempre? Chi potrebbe giovarne? Certo, ci potrebbe essere un attimo di comunione, un cenno di riconoscimento, una scintilla di empatia. La pietà no, quella non la voglio.
Succede però che quando sono troppo dentro le cose, io non le veda bene, io non riesca a dirle, tanto meno a scriverle. Sono però molto brava a leggerle.
Continuerò ad essere assente ancora per un po'. Vi lascio così:
La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un'occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l'erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d'importante.

Wisława Szymborska


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