venerdì 5 febbraio 2016

Spark Joy!


Marie Kondo, o si ama o si odia. Deve esserle giunta voce e si è affrettata a scrivere un secondo libro, per dimostrare che non è così severa, estrema e freak control come molti credono...
Questo libro non avrei dovuto leggerlo, secondo quanto premesso dall'autrice (allora Marie, vedi che sei rigida...) perché pur avendo letto “Il magico potere del riordino” non l'ho mai messo in pratica, almeno non completamente... (E comunque, Marie, tranquilla, non mi hai spaventata anzi, hai confermato ancora di più quello che pensavo in merito).
Visto che non sono stata alle regole con il primo, tanto vale non esserlo neanche con il secondo, “Spark Joy”, mi sono detta e così, soprattutto, l'ho letto in anteprima per voi, non essendo ancora tradotto e pubblicato in Italia.
Di che cosa si tratta in questa seconda pubblicazione? E' una guida illustrata, una raccolta di know-how del metodo KonMori, una sorta di enciclopedia del riordino; in questo volume l'autrice scende davvero nei particolari e illustra categoria per categoria come affrontare la selezione degli oggetti che vi danno gioia e come poi metterli a posto, come potete vedere in questa parte di indice:


Questa è stata la parte che mi ha annoiata di più, forse perché non interessata al momento ad affrontare il suo metodo, anche se sono stata contenta di vedere come si dovrebbero piegare i vestiti secondo Marie Kondo, perché con il primo libro non l'avevo capito. (Per me è no, grazie, continuo come ho sempre fatto)


Parte che si può comunque leggere velocemente se non saltare o affrontare in base alle categorie che interessano in quel momento (a vostro rischio e pericolo, però, perché uno dei capisaldi di questo metodo è quello di seguire uno specifico ordine durante il processo)


Marie però si è addolcita e lei stessa ammette che ognuno di noi deve trovare il proprio metodo per riordinare e liberarsi delle cose che non ci danno più gioia. Ed è proprio questo concetto che, forse, durante la lettura del primo libro mi era sfuggito: bisogna concentrarsi su quello che vogliamo tenere nella nostra vita, piuttosto che su quello di cui vogliamo liberarci.
E' una preziosa opportunità per imparare, per confrontarti con te stesso, un' occasione che ti permette di ridefinire il tuo rapporto con ciò che possiedi e di creare lo stile di vita che più ti da gioia...
Gli oggetti fanno parte di noi... La tua mente determina il valore di quello che possiedi... Mettere in ordine la tua casa significa mettere in ordine la tua vita e prepararti per il prossimo passo...
Anche se non sono al momento interessata ad affrontare il suo metodo, pur continuando con il decluttering (metodo che comunque io consiglio ha chi sente il bisogno di dare uno scossone alla propria vita, secondo me funziona se seguito alla lettera), la lettura di questo libro ha confermato il mio intento nel cercare gioia tutti i giorni della mia vita, in tutti i campi: tra le cose che faccio, come le faccio, gli oggetti che possiedo e l'uso che ne faccio, ad esempio.
Come scrive Marie Kondo stessa, quello che più ci da gioia è apprezzare la vita di tutti i giorni, non darla per scontata e
Se lo fai indossando scarpe che ti danno gioia, è certo che ti condurranno a un futuro più luminoso.

2 commenti:

  1. Ho letto il potere del riordino e devo dire che mi ha dato una grande spinta quando ho deciso di mettere mano alla libreria e all'armadio.
    A lungo termine mi aiuta ad acquistare meno o, meglio, in modo più ragionato.
    Giudizio positivo, insomma.

    Desiderio di leggere questo "sequel"? Anche no. Mi gusto, e mi faccio bastare, il tuo commento!
    Grazie!

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    1. La lettura del primo libro ha cambiato anche il mio approccio con le cose che già possedevo e con i miei acquisti futuri e sono molto soddisfatta di questo mio nuovo modo di considerare gli oggetti. Il secondo libro è stato un "repetita iuvant"!

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