lunedì 2 novembre 2015

Take it easy


Eugenia, la protagonista del libro “Un karma pesante” di Daria Bignardi mi è stata antipatica sin da subito. E' la classica persona che si lamenta sempre, che racconta della sua vita come se fosse stato il percorso più tortuoso e difficile del mondo, una donna tormentata e tormentosa, cerebrale e impulsiva, egoista e menefreghista. Peccato che abbia sempre ottenuto quello che si era prefissata, peccato che faccia la bella vita, peccato che le riesca sempre tutto bene e abbia delle botte di culo incredibili. E allora che cosa si lamenta a fare? Non è mai contenta... Ah ecco, che cosa abbiamo in comune io e lei, la scontentezza. Ora ho capito perché mi stava antipatica, non è bello guardarsi allo specchio se l'immagine che ti rimanda non ti piace.
Quindi sono andata avanti nella lettura, un po' meno infastidita, perché sapevo che sarebbe arrivata l'epifania e che avrebbe fatto bene anche a me, non solo a Eugenia; mi ripeto ma i libri entrano nella nostra vita quando più ne abbiamo bisogno. Così, in queste giornate sempre di corsa, dove VV sta passando molto più tempo con i nonni di quello che era mai stata abituata, in cui io riesco giusto ad attaccare una lavatrice altrimenti non abbiamo più nulla da metterci, dove i sensi di colpa e la scontentezza sono sempre in agguato dietro l'angolo, perché le ore non bastano mai per tutto quello che dovrei e vorrei fare; così:
E se metto tutto a posto e poi muoio? Se quando muoio trovano le pareti dipinte e l'armadio in ordine, cambia qualcosa?

Hai mai provato a pensare che quel che non va... forse son cose di cui non ti importa davvero?... Bisogna fare del proprio meglio per essere felici. Take it easy...
Take it easy e godiamoci la monetina in volo (e tutto il contorno).

2 commenti:

  1. E' la versione moderna del "ti sei cambiata l'intimo? Che se ti succede qualcosa e ti portano all'ospedale...." certo! Potresti essere morta, ma con un completino, signora mia, da far invidia alla Belen nazionale.....

    Scherzi a parte, trovo che to take it easy sia una delle cose più difficili del mondo. Brava, anche solo a provarci.

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    1. Ahahah! Non sia mai farsi trovare in disordine!
      Ci si prova Martina, ma tra il dire e il fare...

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