mercoledì 17 ottobre 2012

Lungo le strade della vita

Leggere è un'attività costante, è un vagare lungo le strade della vita;... Nabokov, Norman Mailer e Colette... mi vennero incontro, e mi ci addentrai con gioia e concentrazione, affacciandomi alle nuove finestre che mi offrivano per vedere la mia vita in modi diversi.
Leggo continuamente, per la gioia, per la curiosità, per la fame che mi ispira, per il desiderio di capire come ha scritto o sta scrivendo qualcun altro.

Elizabeth Strout


4 commenti:

  1. Leggere come "Vagare lungo le strade della vita".
    E' proprio così che mi sento finito di leggere un libro. Lo ripongo come riporrei una valigia di ritorno da un lungo viaggio. E mi lascia gli stessi ricordi di un viaggio altrove.
    Grazie
    Raffaella

    RispondiElimina
  2. @raffaella: che bella l'immagine di riporre un libro come una valigia dopo un lungo viaggio!
    E proprio come dopo un viaggio, non riesco ad inizare a leggere subito un altro libro, deve almeno passare un giorno, per far decantare un po' le sensazioni della lettura appena conclusa. Capita anche a te?

    RispondiElimina
  3. condivido!
    sai che la traduttrice della Strout è una mia buona conoscente?? baci sandra frollini

    RispondiElimina
  4. Adoro Elizabeth Strout: sa raccontare guardando alla finestra, questo suo stile consente di entrare in contatto stretto con i personaggi.
    E diventa così difficile, poi, lasciarli.

    Un abbraccio
    G.

    RispondiElimina