lunedì 6 aprile 2015

Quello che gli altri non vedono


Si è da poco concluso il primo trimestre dell'anno e ho terminato un terzo delle letture per la mia Reading Resolutions del 2015; posso ritenermi più che soddisfatta (devo leggere sei libri in tutto, mi piace vincere facile...). Questa volta è stato il turno del libro che avevo scelto per la sezione romanzo d'esordio: Virginia Macgregor “Quello che gli altri non vedono”.
Quello che fin dalle prime pagine si è rivelato un sospetto ha ricevuto conferma dopo una breve ricerca su internet: è un libro per ragazzi, consigliato dai 13 anni in su. Lo si avverte e io personalmente questa caratteristica l'ho patita un po': l'ho trovato lento e poco accattivante; però non sono un'esperta di questo genere di letture, magari per i ragazzini è un libro perfetto.
La storia di un bambino di nove anni, Milo, affetto dalla retinite pigmentosa, che per liberare la nonna rinchiusa in una casa di riposa incapperà in diverse avventure, è ricca di lezioni di vita. La prima tra tutte è la differenza tra il guardare e il vedere: il difetto visivo di cui è affetto Milo da limite diventa invece un punto di vista privilegiato sul mondo; così come l'essere passivi e vittime degli eventi della madre è contrapposto al lottare del figlio per ottenere ciò che desidera, senza mai perdere la fiducia e mettendocela davvero tutta. Un limite che diventa un punto di forza, un bambino osteggiato che esce vittorioso: credo possano essere ottimi esempi per dei bambini prossimi adulti che stanno per compiere i primi passi di indipendenza. A proposito di adulti, quelli del libro non fanno una bella figura: genitori ed insegnanti sembrano vivere su un pianeta diverso e questo fa riflettere. I ragazzini vedono gli adulti proprio così: alieni che parlano una lingua sconosciuta e con cui è difficile avere un dialogo. Non so perché ma quest'ultima storia mi sembra di averla già sentita...
Insomma, dopo la delusione della raccolta di racconti, un altra lettura poco soddisfacente; salgano le aspettative per i prossimi libri della mia Reading Resolutions.

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