E' un mio grossissimo difetto: quando vivo delle situazioni irrisolte, sono come sospesa all'interno di un'enorme bolla, quasi incapace di vivere, come se fossi in letargo. Questo spesso mi impedisce anche di gioire delle cose belle che mi accadono nel frattempo.
Se poi quello che ho subito è un torto, uno sgarro, non riesco a smettere di crogiolarmi nel dolore, medito giustizia, parole non dette, frasi che vorrebbero essere schiaffi. Ci sono momenti, sarà capitato anche a voi, in cui la vita sembra accanirsi in modo particolare e l'unica cosa che riesco a fare è domandarmi disperatamente perché, senza che ci sia risposta alcuna.
Non amo vivere nelle situazioni di stallo, ma una volta chiusa la porta, impiego sempre un po' a varcare quella nuova. Non sono brava a gettarmi tutto dietro alle spalle, per molto tempo il mio passo risente della pesantezza di “ciò che è stato”.
Avevo trascritto una frase nel mio quaderno che dice:
Don't let yesterday take up too much of today.Will Rodgers
Sto disperatamente cercando di metterla in pratica.
è durissima tesoro, lo so, ma è una gran bella frase. Oggi io sono rognosissima con domande disperatissime. love
RispondiEliminaBentornata! ... segui il tuo raggio di sole: sei già a buon punto!
RispondiEliminaUn sorrido ed un abbraccio di incoraggiamento.
Martina
@Sandra: ho letto, eppure riesci a trovare il tempo di passare di qui e lasciare un messaggio, grazie. Questa tua generosità ti fa onore.
RispondiElimina@Martina: grazie anche a te, ho proprio bisogno di incoraggiamento.
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