venerdì 29 aprile 2011

Something old, something new, something borrowed and something blue

 Si dice che una donna capisca quale sarà il suo abito da sposa nel momento in cui lo indossa. Per me, che non avevo nessuna idea in merito, deve essere stato un colpo di fortuna averlo trovato nel primo negozio dove mi sono recata con mia madre e dopo averne provati prima solo altri due.
Eppure molti timori hanno accompagnato la mia scelta. Temevo gli occhi, che tutti mi ricordavano sarebbero stati puntati su di me il giorno del matrimonio. Temevo di deluderli, temevo di non essere abbastanza bella, abbastanza elegante, abbastanza sposa. Ricordo che scherzando dicevo sempre: “Mi riconoscerete, sarò la ragazza che avrà dei fiori in mano”.
Forse avrei dovuto osare”, mi dicevo, “Avrei dovuto fare un piccolo sforzo invece che limitarmi ad essere semplicemente me stessa: una persona che non ama stare al centro dell'attenzione”. Per fortuna mi sbagliavo.
Il mio abito da sposa era in organza, con due spalline sottili che si allargavano a goccia a coprire il seno, solo un piccolo corpetto a stringere il busto, con quattro occhielli dove far passare il nastro, la schiena scoperta e null'altro. Il tessuto cadeva giù morbido, dritto, fino al pavimento. Un abito che metteva in risalto la parte superiore del corpo e che lasciava tutto il resto libero di muoversi, senza costrizioni. Leggero, comodo, adatto ad essere indossato tutto il giorno senza troppe preoccupazioni. Proprio come io volevo che fosse il giorno del matrimonio: senza pensieri, senza troppe ansie, solo gioia, leggerezza e semplicità. Così era l'abito, perfetto, come se fosse stato cucito apposta per me. Infatti dovettero solo rifare l'orlo e potei portarlo a casa. Un'altra preoccupazione in meno: nessuna ulteriore prova d'abito, nessuna paura per la consegna fatta all'ultimo minuto che aveva spaventato molte spose prima di me. Io ho avuto il mio abito da sposa a casa con me molto tempo prima del giorno delle nozze, ho potuto ammirarlo più volte e anche provarlo di nascosto.
E' stato bello indossare il mio abito da sposa, non mi sono mai sentita così bella e a mio agio, felice di ricevere così tante attenzioni.
Quasi dimenticavo, il mio abito da sposa era blu.


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