sabato 14 marzo 2020

Il sassolino nella scarpa


Sta succedendo una cosa paradossale: per la prima volta gli altri vivono la mia vita e sono in difficoltà.
Non che io viva abitualmente relegata in casa senza vedere nessuno ma capita spesso, soprattutto nella brutta stagione, che la mia unica uscita giornaliera sia per andare a prendere VV a scuola e tornare subito a casa. E capita sovente che, fino a quell'unica uscita, io abbia trascorso il mio tempo in totale solitudine, escludendo le telefonate e i messaggi.
Tralasciamo la tristezza di non poter vedere i propri cari e le legittime preoccupazioni in merito alla salute (quelle le sto vivendo anch'io), tralasciamo anche il non poter fare commissioni e spese con la comodità del passato e facciamo finta di non vivere problemi lavorativi/economici, prendiamo solo in considerazione questo: una lunga giornata davanti a te da riempire.
Il popolo è nel panico.
Io sono stupefatta.
A quanto pare la vita che conduco è, per la maggior parte delle persone, difficile e io scopro di essere brava e piena di risorse. Sono sette anni che conduco questa vita, sta per concludersi la prima settimana per voi e non sapete più che cosa inventarvi.
Non parliamo poi del fatto di dover condividere questo tempo anche con i figli. Ho letto una newsletter in cui l'autrice scrive che anela alla normalità, cioè “...una vita in cui mio figlio trascorre le ore diurne con qualcuno di cui mi fido, che ho scelto con attenzione ma che non sono io...” e ho pensato: finalmente. Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire la verità e mettere nero su bianco quello che ho sempre pensato: la maggior parte non ha voglia di crescere i figli e il lavoro è un'ottima scusa.
Sembra mi stia togliendo qualche sassolino dalla scarpa vero. Sembra...
Tutto questo per arrivare a dire che questa situazione è davvero un'occasione d'oro per imparare tante cose, su noi stessi e su gli altri. Fatene tesoro.

4 commenti:

  1. Io a casa sto da Dio e infatti ci sto 8/9 giorni feriali ogni mese e in più frangenti, ho detto che da un certo punto di vista era una pacchia perché coi i nipoti inizialmente via x vacanze di carnevale il tempo in casa era ancora di più. Confesso che ho detestato la lagna martellante delle mamme coi figli a casa trovandola davvero fuori luogo. Un abbraccio Francesca

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    1. Non metto in dubbio che passeremo tutti momenti difficili e di sconforto però, sinceramente, per alcune cose è come essere in vacanza, di cosa lamentarsi?

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  2. Ciao Francy! Noi tre siamo blindati in casa al suono di un ritmo più allegro di quanto non credessi. Criiii, Viviii la colazione è pronta! Nic il PC non funziona! Cosa volete per pranzo? Cristina mi aiuti con la ricerca? Facciamo un video per i nonni!
    Tutto questo dentro una tuta taglia riposo e color relax. Poi, però, c'è anche il lavoro che non si ferma e non sente neanche più la campanella di fine mattinata. Ore e ore davanti al PC... Ma, dico io, noi insegnanti abbiano deciso che proprio quest'anno dobbiamo finire tutti i programmi e fare anche metà di quelli dell'anno prossimo??? Lasciamoci anche uno spazio di sano riposo e soprattutto lasciamolo anche agli studenti, piccoli o grandi che siano. Così potremo imparare e insegnare a entrare un po' nel tuo mondo, senza difficoltà 😉 un bacio mascherinato a Silvio e Vivì.

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    1. Vorrei essere in quarantena con voi, le risate che ci faremmo... Un bacio

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