venerdì 17 maggio 2019

Il Salone della maturità


Il Salone della maturità. Non ho più paura di dirla questa parola, 'che invecchiare è un dono e io spero con tutto il cuore che la vita questo regalo me lo faccia.
Maturità vuol dire ascoltarsi nel profondo e rendersi conto, già nel giorno in cui esce il programma di questa edizione e tu ti metti a leggerlo tutto, che il tuo fisico potrà permettersi un certo livello di energia e non voler chiedergli di più. Maturità vuol dire non esserne delusi ma prendersi il bello, vedere il bicchiere mezzo pieno come si usa dire, e ringraziare di poterci andare, anche se non si potrà fare tutto quello che si desidera.
Rispetto agli anni passati, quindi, è stato sicuramente un Salone sotto tono per la sottoscritta, eppure sono stata così felice. Non ho preso parte a nessun incontro, alla fine ho fatto anche un po' l'orso della situazione e sono passata a salutare poche persone, molte case editrici le ho saltate, volontariamente e non, perché quest'anno gli spazi erano molto più vasti e mi sono persa qualche pezzo. Che cosa ho fatto, quindi?
Ho sfogliato libri, ininterrottamente. Soprattutto illustrati per bambini, quasi tutti quelli che mi capitavano sotto mano, e ne ho comprati molti perché credo siano il regalo più bello che io possa fare a VV; la letteratura per bambini sta, secondo me, raggiungendo livelli di opera d'arte in alcuni casi, in grado di stupire e affascinare a ogni nuova lettura. Confesso essere stato difficile trattenersi per non esagerare negli acquisti e anche così, ho comprato ben 5 albi illustrati (Vittoria finora ne ha ricevuti solo due), per cui credo farò un post dedicato esclusivamente a loro. (Chi mi segue su Instagram invece li ha già visti quasi tutti).
Per quanto mi riguarda, c'è stato un acquisto mirato e tre fuori programmi. Quando avevo saputo che il 5 maggio sarebbe uscito per Lindau la ristampa di “La mia vita con Virginia” di Leonard Woolf, avevo subito dichiarato che l'avrei preso al Salone e pensavo sarebbe stato il mio unico acquisto. Invece mi sono lasciata tentare dalle numerose offerte degli stand (quest'anno in molti hanno fatto fin dal primo giorno sconti del 15% o 20%) e, cosa mai successa prima, sono entrata al Libraccio, dove ho trovato un libro pubblicato da poco al 50%. Come li ho scelti? Uno è ambientato nel mondo dell'editoria, mia grande passione, uno è un'altra biografia, per la gioia della portinaia curiosa che c'è in me, e uno è un omaggio a una città che sogno di visitare, spero presto. Quando li avrò letti, se mi saranno piaciuti, li condividerò volentieri con voi.
Quando mi sono sentita stanca, sono semplicemente tornata a casa, grata di esserci comunque stata e con una lista desideri ancora più lunga.

2 commenti:

  1. Brava !Sono completamente d'accordo con te sulla maturità; riconoscere e accettare i propri limiti, credo ne sia una bella dimostrazione. Sono contenta che il Salone ti abbia regalato bei momenti e sono curiosa di leggere dei libri che hai acquistato. Un abbraccio.claudiag

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    1. E' sempre un piacere poter condividere le mie letture con voi.
      Ricambio l'abbraccio.

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