lunedì 10 ottobre 2011

A ciasuno, ogni giorno, il suo ritmo

A parità di genere, di piacere, di numero di pagine, di disponibilità, di autore, vorrei proprio sapere in virtù di cosa posso divorare un libro in due ore e farne languire un altro per una settimana.
E' vero, a volte mi affretto come una sartina per sapere come va a finire, altre volte rallento per ritardare il momento della sorpresa; a volte mi abbandono all'ebbrezza, altre volte mi costringo alla temperanza.
Il libro può essere saporito o indigesto, il lettore sazio o affamato. Il suo appetito varia in funzione del suo temperamento, ma anche delle stagioni, delle circostanze, dei luoghi, della compagnia, della pace, del rumore, della carenza, dell'abbondanza, dell'amore, dell'odio. Egli segue i moti dell'umore e del cuore, le fluttuazioni del morale e del fisico.
A ciascuno, ogni giorno, il suo ritmo.

Annie François

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