Lo
so cosa state pensando: “Siamo praticamente ad ottobre e questa è
ancora lì che pensa alle vacanze”. Veramente penso anche alle
prossime, non solo a quelle passate. E se siete come me, che subito
dopo l'amore per la lettura, viene quello per i viaggi, ho pensato
che un paio di consigli in più e la condivisione della nostra
esperienza potesse interessarvi.
Non
mi dilungherò troppo in preamboli, credo sia mondialmente
riconosciuto il valore delle città come Firenze e Lucca, infatti ci
troverete il mondo... Non mi dilungherò troppo neanche sulla
questione turismo; diciamo che mentre ero lì ho ringraziato
mentalmente innumerevoli volte il fatto che Torino non sia una città
così turistica; dal canto suo VV era affascinata da tutte le lingue
che sentiva parlare attorno a se.
Qui
di seguito vi elencherò non tutto quello che abbiamo fatto ma le
cose che ci sono piaciute di più, che ci hanno davvero tanto
entusiasmato e che ci hanno aiutato nel nostro soggiorno come
famiglia. (In blu i link)
DOVE
SOGGIORNARE
Tra
le tre soluzioni in cui abbiamo dormito, questa ovviamente è stata
quella che ci ha fatto sognare e sentire dei principi. Quando
viaggiamo ci sono due tipi di luoghi in cui siamo soliti dormire,
quelli “per comodità”, che possono essere anche low budget
(basta che siano puliti, non abbiamo molte altre pretese) e quelli
“coccola”, proprio come quest'ultimo. A seconda dei viaggi, non
sempre ci possiamo permettere le strutture “coccola”, ma
cerchiamo di regalarci almeno una notte, possibilmente l'ultima, per
chiudere in bellezza.
COSA
FARE
Il
primo giorno ci siamo recati alla biglietteria di Palazzo Vecchio e,
lasciando semplicemente un documento, ci hanno consegnato uno
zainetto contenente tutto l'occorrente per un tour guidato della
città in dieci tappe e altrettante attività da svolgere. VV lo ha
adorato e anche noi; abbiamo visitato i monumenti principali della
città, letto della loro storia, imparato tante cose nuove e ci siamo
divertiti, macinando chilometri senza mai un “Sono stanca” o “Mi
sto annoiando”.
Visita
guidata “Vita a corte” presso Palazzo Vecchio a Firenze
Prima
ancora di partire avevamo prenotato una visita guidata, scegliendo
tra le molte proposte sul sito (QUI). Anche in questo caso ci siamo
divertiti tantissimo, la guida è stata brava, dolce e coinvolgente,
e VV si è sentita davvero speciale, tra la scoperta di passaggi
segreti e “sfilate d'eccezione”.
Lucca
è un gioiellino da girare a piedi, ed è così bella che quasi non
viene voglia di andare a chiudersi in un museo. C'è però un
biglietto unico che comprende queste tre attrazioni che possono
essere divertenti per spezzare il solo e mero passeggiare,
soprattutto se con voi ci sono bambini.
Sicuramente
il panorama dall'una o dall'altra torre non cambierà molto, però
sono diverse e soprattutto hanno storie differenti che è divertente
conoscere.
VV
non è così attratta da piante e fiori, a meno che non le possa
raccogliere, spezzettare, sezionare, analizzare, piantare semi, però
grande entusiasmo per lo stagno delle ninfee, dove c'erano parecchie
tartarughe, girini, pesciolini,... zanzare... Magari al giardino
botanico non andateci come noi, nelle ore più calde sotto un sole
cocente, magari.
DOVE
MANGIARE
Il
problema delle città molto turistiche è che nei pressi dei luoghi
che visiti ci sono solo locali turistici. Vale la pena fare una
piccola passeggiata per andare a pranzare, o cenare come preferite,
in questo bellissimo ristorante libreria.
Andare
a Firenze e non assaggiare la fiorentina ci sembrava un'eresia ma,
idem come sopra, volevamo evitare i posti troppo turistici. In realtà
anche questo lo è, ma è in mezzo alla campagna e, mentre tutti
mangiavano fuori sotto i pergolati con quaranta gradi all'ombra, noi
abbiamo deciso di pranzare dentro con l'aria condizionata e così
eravamo quasi soli.
Usciti
dal giardino botanico io avevo solo voglia di cose fresche come,
caprese, prosciutto e melone e acqua gasata a garganella. Abbiamo
trovato anche penombra, aria condizionata, tranquillità e
gentilezza.
La
regola del dormire ce l'abbiamo anche per il mangiare; in vacanza
cerchiamo sempre di regalarci un pranzo o una cena in qualche bel
ristorante. Anche in questo caso non siamo rimasti delusi, mangiato
benissimo, coccolati a dovere dal personale e, come direbbe
Alessandro Borghese, location perfetta.
COSA
LEGGERE
Vittoria
ha adorato questo libro, ce lo chiedeva in continuazione, al punto
che in alcuni casi abbiamo anche dovuto vietarglielo. Pieno di storie
su Firenze, attività da fare e due cartoline che VV ha spedito alle
sue migliori amiche; c'erano anche gli adesivi da mettere per ogni
monumento che si visitava e non ci è stato permesso saltarne
nessuno. Vale mettere l'adesivo del giardino botanico anche se in
realtà si è visitato quello di Lucca? Vale, vale.
Chi
mi segue su Instagram ha seguito la mia ricerca del libro ambientato
a Firenze da portare con me durante questa vacanza e molti mi hanno
anche dato dei suggerimenti. Alla fine ho scelto questo perché il
viaggio era breve e così è anche il libro. Lettura piacevole,
perfetta per quando tornavo nella camera d'albergo stanca e
accaldata, che mi ha fatto apprezzare un quartiere che in realtà ho
solo intravisto. Non mi dispiacerebbe però leggere un romanzo ai
tempi dei Medici o proprio su di loro.
A
tal proposito, e come chiusura, Firenze e Luccanon solo mi sono piaciute
tantissimo, ma mi hanno fatto venire voglia di studiare arte e storia e
hanno riacceso in me la scintilla d'amore verso l'Italia e il nostro
patrimonio culturale.