Come
vi avevo anticipato, sabato scorso sono stata a Milano per prendere
parte all'evento “Swap a Book Party”; l'incontro era aperto a
tutti, era sufficiente portare con sé un libro per partecipare allo
scambio. Volete sapere la verità? I libri erano solo una scusa... In
cambio ho ricevuto molto ma molto di più.
Ho
trovato un ambiente confortevole e amichevole che mi ha fatto sentire
subito a casa, ho trovato, ovviamente, fili di libri da sbirciare e
sfogliare, ho trovato persone felici di raccontare la propria
esperienza. I libri erano protagonisti, ma l'entusiasmo che faceva da
contorno rendeva tutto ancora più bello.
Ho
ascoltato una giovanissima Linda Fumagalli raccontare di come la
persona giusta (una professoressa di italiano) abbia fatto divampare
il fuoco della lettura che covava sotto le ceneri e come lei abbia
trasformato questo amore per i libri in piccoli bijoux.
E'
stato poi il turno di Sartoria Utopia di descrivere la loro passione
per la poesia, che si è trasformata in un progetto a 360°, perché
i libri non si limitano solo a pubblicarli, ma li progettano, li
stampano e li cuciono a mano.
Dealma
Franceschetti, foodblogger de “La via macrobiotica”, ci ha
suggerito alcune letture per avvicinarci a questo tipo di
alimentazione, tra cui il suo libro che uscirà ad agosto, e ci ha
presi per la gola con dei buonissimi dolcetti al cioccolato.
Le
donne la fanno da padrona in quanto lettrici forti, ma sabato c'erano
anche due uomini a tenere alta la bandiera, i soci di “Do It Human”. La loro missione? Dimostrare che lavorare ed essere felici
facendolo non è un'utopia, la loro prima pubblicazione è infatti il
libro “Dire, fare e ringraziare” di Assunta Corbo.
E
se qualcuno avesse ancora dei dubbi di che portatori di tesori siano
i libri, Bianca Cappello ci ha raccontato del suo volume “Storia della Bigiotteria italiana” e ci ha fatto scoprire un'arte in cui,
ancora una volta, noi italiani siamo maestri.
E'
stato poi il turno mio e di Flavia di parlare della nostra esperienza
sul Bookcoaching e, per chiudere in bellezza, Alessandra Pagani del
blog “Una lettrice” ci ha intrattenuti con il quiz “Che tipo di
lettore sei?”. Io ho scoperto essere una lettrice CAV: creativa,
avventurosa e viaggiatrice. Mi ci ritrovo appieno!
A
evento concluso, felice ed entusiasta per gli incontri interessanti e
le numerose scoperte libresche, il mio commento a caldo è stato:
Sharing is caring! E sono davvero sempre più convinta del valore
inestimabile della condivisione.
Grazie
a Paola Nosari, Cristiana Pedrali e Giovanna Vitacca per il
bellissimo pomeriggio trascorso in vostra compagnia!
Tutto una meraviglia a quanto vedo cara Francesca, a parte il paccozzo che ti sei portata a casa :D una delle delusioni storiche per me. Sandra
RispondiEliminaNuuu, davvero? Ti farò sapere dopo che l'avrò letto (credo questa estate in vacanza).
EliminaChe belle queste esperienze, incontri, condivisioni, racconti di vita e libri ci arricchiscono enormemente.
RispondiEliminaUn abbraccio
Francesca
Si, davvero bello, queste occasioni si dovrebbero creare più spesso, momenti da coltivare.
EliminaMi piacerebbero tanto partecipare ad un evento del genere ma, un po' per timidezza e un po' perchè come ti ho scritto qualche commento fa, a Torino ci sono poche cose del genere, non ne ho mai preso parte.
RispondiEliminaE mi piace molto la filosofia di "Do it human": sono circondata da gente arrendevole convinta che non si possa neanche provare a fare di un sogno il proprio lavoro, è bello vedere che non tutti sono così.
Scusami se insisto, perché il 21 giugno non vieni all'incontro di Bookcoaching? Lì nessuno ti obbliga a parlare, ma i momenti di condivisione e riflessione sono tanti!
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