Credo
di aver capito perché sto faticando così tanto a scrivere del primo
incontro di bookcoaching che si è tenuto a Torino la scorsa
settimana: non ne ho la distanza necessaria, sono troppo invischiata,
ci sono dentro fino al collo.
Non
si tratta solo del fatto che sono una delle tre organizzatrici,
faccio fare ma faccio io contemporaneamente, è un percorso e come
tale è difficile parlarne mentre si cammina, per collegarmi un po'
al mio ultimo post: se riesci a parlare tranquillamente stai correndo
troppo piano, se non riesci a spiccicare neanche una parola stai
correndo troppo forte. E' una questione di equilibrio, è una
questione di concentrazione, non saprai mai come è andata fino a
quando non avrai concluso il giro di pista. Perdonerete quindi la mia
ritrosia, il mio non svelare troppo, non è voler fare la misteriosa,
ma è semplicemente troppo presto. Alcune impressioni però lo voglio
comunque condividere.
Sono
felice. Quando parlo di libri sono felice, e questo per me è
prendere atto di una novità perché io ho sempre detto che mi piace
leggere ma ora posso dire che parlare di ciò che ho letto mi piace
molto di più. Anche qui sul blog condivido le mie letture ma è
spesso un dialogo a senso unico, farlo di persona, potersi scambiare
immediatamente le impressioni e le sensazioni è tutta un'altra cosa.
Sono
felice perché il pubblico è
stato da subito reattivo e partecipe e noi non ce lo aspettavamo
trattandosi del primo incontro, è stata davvero una piacevole
sorpresa, una dimostrazione che siamo riusciti nel nostro intento di
coinvolgere e creare un momento di confronto, davvero una bella
soddisfazione.
Sono
felice perché qualcuno ci ha detto che ha continuato la riflessione
a casa, è per me è bello sapere che la serata non si è conclusa
lì: la festa continua!
Sono
felice e sono fortunata perché è un dono fare qualcosa che ti rende
felice.
Sono
felice e sono grata, perché era tanto che non provavo questa
felicità del fare.
Non so cosa ci sia dentro la vita. Continuo a scoprire pezzetti di significato e a cercare.Paula Fox
mi sembra proprio di leggere una nuova Francesca, grazie ai libri. Una nuova te che ha preso il meglio della vecchia e l'ha portato in una terra più felice. Bellissimo. Sandra
RispondiEliminaGrazie Sandra. Tutto merito dei libri!
EliminaChe bellezza! Prenditi il tempo necessario per raccontare e vivi queste emozioni fino in fondo. E' un grande dono anche per gli altri, quelli che leggono il tuo blog e che ti seguono.
RispondiEliminaUn abbraccio
Francesca
Grazie, per me è una gioia poter condividere!
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