venerdì 10 giugno 2016

La mia piccola svolta verde


Quello che sarebbe poi diventato mio marito ed io eravamo in un negozio di arredamenti e stavamo valutando l'acquisto della cucina per il nostro primo nido; ricordo perfettamente il commesso che, in seguito ad una mia affermazione, rispose: «Lei deve essere fissata con le pulizie!». Con il passare degli anni me lo sono sentita ripetere spesso, incomincio ad avere il sospetto che la gente pensi di me che sia una maniaca... 
In realtà, l'unica fissazione che ho è proprio quella di ridurre al limite dell'accettabile e dell'igiene il tempo trascorso a pulire! Mi piace avere una casa in ordine e mi piace avere una casa pulita, mi piacerebbe lo fosse sempre h24, ma, per citare un'altra affermazione che mi fu rivolta questa volta dal presidente dell'azienda per cui lavoravo (sempre piena di complimenti la gente nei miei confronti!), ogni tanto mi lascio sopraffare dal disordine. Col tempo (o la vecchiaia, vedete voi...) ho imparato alcuni trucchetti e vorrei condividerli con voi. Cosa c'entrano con il blog, vi starete domandando? C'entrano, se teniamo presente che da ormai un anno e mezzo ho intrapreso il cammino verso il decluttering, per una vita più pulita, anche in senso metaforico, e vissuta in modo consapevole; le pulizie, ahimè, fanno parte della mia vita e rendere il tempo che trascorro a compierle più piacevole e meno faticoso si ripercuote su di me in tanti modi. Pronti? Straccetto alla mano e partiamo!


Partiamo dalle cose ovvie ma che tanto ovvie non sono: pulire una casa ordinata è più veloce. In tempi non sospetti, arrivavo ad impiegare un'ora (!) per mettere in ordine prima di riuscire ad iniziare a pulire; non avevo ancora inforcato l'aspirapolvere che ero già stanca e avevo un diavolo per capello. Spiace dover ammettere che sì, le nostre mamme avevano ragione, una volta finito di giocare si rimette a posto. Subito!
Su una cosa, invece, ho sempre dissentito con mia mamma: i soprammobili. Più ne hai e più tempo impiegherai a spolverare; non per niente noi piemontesi li chiamiamo anche ciapa puer: raccogli polvere. Questo posso affermarlo dopo anni e anni di studio... cioè dopo anni e anni in cui mia madre mi ha dato questo ingrato compito. Quindi, senza arrivare a dirvi di svuotare tutte le mensole e i ripiani di casa, mi sento di suggerirvi un più democratico pochi ma buoni, così facendo otterrete anche un immediato senso di pulito e arieggiato senza aver ancora fatto nessuna delle due cose!
Altra ovvietà: a pulire sul pulito si fa prima. Questo trucchetto però ci ho messo un po' a capirlo e soprattutto a trovare una strategia che fosse davvero veloce e più efficace. Infatti, se proprio la sottoscritta ha una fissazione, è quella del risciacquo: ogni volta che uso un detergente, ad esempio quello per pulire il bagno, ho sempre il timore di non aver eliminato ogni residuo (da quando c'è VV poi non vi dico...) e quindi risciacquo, una, due, tre... mille volte. Quindi se a pulire ci mettevo un attimo perché lo facevo sul pulito, con il risciacquo mi fregavo. Poi un giorno, dopo aver finito di pulire la cucina, il colpo di genio; l'ho sempre fatto con un semplice intruglio di acqua e aceto e mi sono sempre trovata benissimo: sgrassa, disinfetta e toglie qualsiasi macchia, anche quelle imbattibili di calcare, in più non è necessario risciacquare, io mi limito ad asciugare con un panno asciutto la parte pulita con la spugna. Ta dà! Trovata la soluzione: perché non usare lo stesso metodo per il resto della casa?


Con l'aggiunta di tre diversi tipi di oli essenziali, mi sono fabbricata tre detergenti per le differenti zone di casa: limone per la cucina, tea tree per il bagno e lavanda per spolverare; così al potere pulente dell'aceto ho aggiunto anche le proprietà degli olii e, soprattutto, il loro profumo.
Quello che più mi da soddisfazione in assoluto è quello alla lavanda: dopo aver cercato disperatamente un detergente che mi aiutasse a togliere la polvere e non a spostarla da un posto all'altro come avevo sempre l'impressione di fare, e non essere riuscita a trovarne uno che mi soddisfacesse appieno (chimici e che lasciano aloni... che faccio, risciacquo? Ahahah!), con questo ho davvero raggiunto la pace dei sensi (infatti, la lavanda rilassa).
Non ho abbandonato (non ancora almeno) i normali detergenti per la casa, ma per le pulizie di manutenzione, chiamiamole così, utilizzo questi naturali e i panni in microfibra (asciutti mi trovo meglio) e, davvero, in un attimo la casa è pulita e la sottoscritta più felice, riposata e non più sopraffatta!
E voi, avete dei trucchetti da casalinga disperata? Condivideteli con questa fissata!

10 commenti:

  1. Grazie per questo post perchè, da quando ho iniziato la "convivenza part-time" con il mio ragazzo, ho scoperto di essere fissata con la pulizia. Rimango una disordinata patologica che tenta di combattere questa sua difficile malattia, ma ho capito di essere terrorizzata dalla mancanza di igiene. Pulisco il bagno manco fosse un gabinetto pubblico, e stavo addirittura pensando di rispolverare i libri delle superiori di chimica e biochimica per ritrovare i risultati delle analisi sul migliore disinfettante (che allora, se non sbaglio, era il lysoform).
    Questi oli essenziali li ho tutti, mi munisco di tre spruzzini e li preparo. Quali proporzioni usi di acqua, aceto e o.e.?
    Grazie.

    Alice

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    1. Su 400 ml di acqua 100 li ho messi di aceto, ma i nasi sensibili dei miei "coinquilini" si sono lamentati... Ho così aumentato le gocce di oli essenziali, una decina per 100ml. In futuro diminuirò la quantita di aceto, per buona pace della famiglia.

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  2. Io passo tutto il sabato e buona parte della domenica a pulire e vorrei limitare questa abitudine!!!!Durante la settimana mi trascino fino ad arrivare al sabato dove sono quasi sempre isterica!!!!!!!ecco io vorrei imparare a pulire sul pulito!!!Il problema per e che devo convincermi che pulito nn vuol dire mettere sotto sopra casa...................

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  3. Io passo tutto il sabato e buona parte della domenica a pulire e vorrei limitare questa abitudine!!!!Durante la settimana mi trascino fino ad arrivare al sabato dove sono quasi sempre isterica!!!!!!!ecco io vorrei imparare a pulire sul pulito!!!Il problema per e che devo convincermi che pulito nn vuol dire mettere sotto sopra casa...................

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    1. Avevo il tuo steso problema: per me pulire casa voleva dire pulire tutta la casa, contemporaneamente! Peggio che correre una maratona... Ora faccio poco alla volta ma qualcosa tutti i giorni e ho scoperto così di riuscire a fare molto di più.

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  4. sono ordinata di natura, non ho figli nè animali e questo aiuta.
    Zona lavandino fornelli si fa ogni dopo pasto, spruzzo sgrassatore, spugna, panno asciutto. Bagno ogni mattina spruzzo lysoform sui sanitari passo spugna asciugo. Aspirapolvere e lavaggio pavimenti una volta alla settimana, spostando il + possibile i mobili. Aspirapolvere qua e là o scopa se è sera tardi/mattino presto al bisogno. Soprammobili pochi ma buoni e si spostano per spolverare, vietato girare intorno se non in casi estremi. Vetri, tende, cappa lampadari 3/4 volte l'anno. Direi che il risultato è soddisfacente e il tempo dedicato ragionevole. Sandra

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    1. Sei il secondo commento che nomina Lysoform, sai che non l'ho mai usato? Non posso fare a meno di chiederlo, ma va risciacquato?

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  5. Come te mi sono sentita dire diverse volte di essere una fissata con le pulizie, anche se sinceramente mi sembra di essere "normale". Mi piace vivere in uno spazio ordinato e pulito, perchè stare nel caos mi innervosisce parecchio...La mia casa è abbastanza grande, non ci sono né bambini né animali e noi lavoriamo fuori tutto il giorno...diciamo che si mantiene abbastanza..Per velocizzare le pulizie del sabato (è un peccato, lo so, ma quando ?) mi sembra che il trucco migliore sia tenere il più possibile in ordine durante gli altri giorni (ovvero non lasciare roba in giro), e fare sempre le piccole cose quotidiane (lavandino, fornelli, briciole per terra, ecc). Per il resto, ogni tanto "salto" le due stanze che non uso quasi mai. I tuoi consigli mi saranno comunque molo utili !

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  6. Non è che lo dicono tanto per dire: io sono proprio così! Fissata.
    Quando pulisco io casa ci impiego dalle 6 alle 8 ore in due persone. E dico che è una passata veloce.
    Così, dopo anni di schiavismo sconsiderato ai danni dell'uomo di casa, ho deciso di affidare ad altri questo lavoro. E sono rinata.
    L'impagabile signora che si occupa delle pulizie ci impiega circa quattro ore a settimana. A me restano le rifiniture (se ne ho voglia e tempo) oppure le pulizie a fondo (quando ne ho tempo e voglia) e le pulizie giornaliere (pulizia della cucina e, quando serve, passata di aspirapolvere).
    Concordo circa la regola dell'ordine: se non è in ordine non si riesce a pulire oppure si pulisce in modo sommario, quindi, non c'è storia: mettere in ordine è una priorità.
    Scelgo detersivi biologici, alcuni me li produco in casa, così da non aver problemi con il gatto oppure con le mie numerose allergie.
    Gioco forza ha adottato tende corte così da poterle lavare al massimo una volta al mese, ma se i vetri delle finestre sono sporchi io manco li vedo.
    In compenso, se il bagno non luccica, divento di pessimo umore.
    In effetti ho appurato, parlando con amiche e conoscenti, che tutte noi abbiamo almeno una fissa, cioè una cosa che deve essere più pulita delle altre. Per me è il bagno, ma ti assicuro che non è così scontato.

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    1. Amore/odio per la signora delle pulizie: ogni tanto, nei momenti disperati, faccio venire la signora che va abitualmente da mia madre, ma non sono mai soddisfatta, io le faccio meglio! Credo che questa sia la mia fissa più grande! Però in effetti il tempo e la fatica risparmiati sono impagabili.

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