In
questi giorni in cui la vita sembra divertirsi a tirarmi scherzetti
poco simpatici per mettermi alla prova, voglio ricordarmi che le cose
non pianificate sono le migliori, minimo sforzo massimo risultato.
In
un ultimo entusiasmo di fine estate un giorno abbiamo caricato figlia
e bagagli e ce ne siamo andati in Abruzzo, dai parenti di mio marito
che da due anni ci chiedevano insistentemente: «Quando
ce la fate conoscere, queste bambina?!».
«Questo fine settimana» abbiamo risposto, sorprendendo tutti.
Tempo
per noi, tempo per oziare, tempo per giocare. Ci siamo regalati
tempo.
(Abbiamo fatto il pieno di sole)
(Dove nasce il fiume Pescara)
(Gli immancabili giardinetti)
(Il battesimo degli arrosticini)
(Noi. E lo sguardo sempre rivolto a lei.)
Bellissima fuga, bellissime foto, banalmente ultimamente i miei commenti ai tuoi post sono tutti "bellissimo!" spero tu ne sia felice, perchè sono sincera. Bacione Sandra
RispondiEliminaSono felice sì, perchè è bello trovarti qua e poi ritrovarci nel tuo blog. Sei nei miei pensieri più di quanto io ti dimostri. Un bacio.
EliminaSaggia decisione. Regalarsi il tempo è regalarsi vita.
RispondiEliminaMi piacciono le tue (vostre) foto! Raccontano molto. Non sono mai banali. Brava (i)!
Grazie Martina! La fotografia è un'altra mia passione, ma dovrei dedicarle più tempo, invece mi faccio prendere dalla pigrizia e alleno poco l'occhio.
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