lunedì 9 maggio 2016

Bookcoaching a Torino! 2


Quando abbiamo deciso di organizzare un breve ciclo di incontri di bookcoaching, vista la prossimità dell'estate, la scelta come tema “Il viaggio” è stata quasi scontata: le giornate più lunghe e calde, la voglia di stare più tempo all'aperto, la natura che si risveglia e il nostro rimetterci in moto con lei, tutti avvenimenti che ci mettono addosso la voglia di partire, di staccare con la vita di tutti i giorni, di scoprire luoghi nuovi o, semplicemente, riposare e assaporare il dolce far niente.
Il viaggio” può davvero essere declinato in una infinità di modi e, vi assicuro, scegliere i libri da proporvi agli incontri non è stato affatto facile: le liste invece di accorciarsi si allungavano di volta in volta, abbiamo dovuto farci violenza e agire di accetta per sfoltire via via i volumi ed arrivare solo a due. E' stato un lavoro da tagliatori di teste! Per assurdo, io non ho mai votato per i libri proposti da me, perché sono sempre curiosa di leggere qualcosa di nuovo, scoprire autori sconosciuti e, ora che li ho letti entrambi, posso confermare che abbiamo fatto proprio un'ottima scelta.
Nel primo incontro trascorreremo due ore in compagnia di Ella e John, due ottantenni e il loro viaggio on the road sulla mitica Route 66, nel libro di Michael Zadoorian “In viaggio contromano”, ed. Marcos y Marcos.
Un inno alla strada, un caleidoscopio di paesaggi strepitosi e cittadine fantasma, ansie sogni paure; quello che è stato, che si è amato, quel che è qui e ora e più non sarà… perché la vita è profondamente nostra, teneramente, drammaticamente grande, fino all’ultimo chilometro.
A giugno, invece, solcheremo il mare in compagnia di David Foster Wallace e la sua crociera in “Una cosa divertente che non farò mai più”, ed. minimum fax.
...una miscela di relax ed eccitazione, di appagamento senza stress e turismo frenetico, quella fusione particolare di servilismo e condiscendenza che viene propagandata attraverso tutte le forme del verbo viziare.
In piena modalità vacanza li abbiamo scelti perché entrambi sono non troppo lunghi, leggeri e prodighi di sorrisi tra le pagine, se non vere e proprie risate. Allo stesso tempo li abbiamo anche selezionati perché propongono due tipi di vacanze molto differenti tra loro e, per quanto mi riguarda, due modalità di viaggio che non avevo mai vissuto ma che ora, dopo averli letti, posso affermare di averle sperimentate. Un autore, il primo, a me completamente sconosciuto, il secondo invece noto solo per fama ma che non avevo mai letto; entrambi due piacevolissime sorprese. Sorprese che, ovviamente, non finiscono qui... Alla prossima con gli aggiornamenti sul Bookcoaching!

P.S. Per vostra informazione, abbiamo creato (con non poca fatica vista la nostra poca padronanza del mezzo) la pagina Facebook dell'evento. Se avete piacere di venire a trovarci, vi aspettiamo QUI.

4 commenti:

  1. Ho letto entrambi i libri, Viaggio contromano non mi ha entusiasmato, è irreale, anche se tenero. La crociera di Wallace è molto molto divertente, ne ho parlato nel mio blog. Noi saremo al Salone domenica, sabato ci hanno infilato una riunione condominiale (sgosh!) e Emanuele è consigliere, non può quindi mancare. Sandra

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    1. Irreale, ma neanche tanto, la realtà supera di gran lunga la fantasia a volte... A me è piaciuto tantissimo, m ha divertita, mi ha coinvolta, mi ha commossa... Trovo che sia anche una bella storia d'amore.
      Ci sarò domenica al Salone, sentiamoci!

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  2. Letto nessuno dei due, il primo è quello mi incuriosisce maggiormente. Lo inserisco negli acquisti del Salone. E metto subito il mi piace alla pagina :)
    Complimenti per questo bellissimo progetto!

    Alice

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    1. Quando andrai al Salone? Sarebbe bello incontrarci!
      E se nei giorni del bookcoaching fossi a Torino e volessi fare un salto, anche senza impegno, sarei felicissima.
      Grazie per i complimenti.

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