E'
molto curioso l'approccio di VV verso un libro nuovo. I bimbi sono
così abitudinari, le novità possono metterli in difficoltà.
Inizialmente sembra quasi infastidita, poco invogliata anche solo a
guardarlo, ci limitiamo a sfogliarlo e a guardare i disegni.
Raramente mi permette di leggerlo subito. Poi qualcosa attira la sua
attenzione, un'immagine o una frase, e si sofferma un po' di più,
poi sempre un po' di più, ancora un po', ancora una volta, ancora,
ancora, ancora... e lo impariamo a memoria!
Ciò
che però le fa amare ulteriormente un libro è trovare tra le pagine
qualcosa della sua quotidianità, un modo di dire o di fare, una sua
abitudine o peculiarità; così ci dobbiamo ingegnare un po' e alle
volte, barare... almeno fino a quando non impara a leggere da sola!
Anche
la sua Reading Resolutions prosegue e in questi giorni stiamo
leggendo “Dieci dita alle mani dieci dita ai piedini” di Mem Fox
e Helen Oxenbury. E' un libro molto dolce e tenero, con dei disegni
che io trovo bellissimi, e un testo che è una filastrocca perfetta
da leggere ad alta voce. Tra le pagine di questo libro vengono
ritratti bambini proveniente dalle più diverse regioni del mondo,
dal caldo o dal freddo, dalla città o dalla campagna, vicini o
lontani...
Ma
come tutti i bambini, si sa, hanno dieci dita alle mani e dieci dita
ai piedini.
Una
delle pagine preferite di VV è questa:
Dove
le mani sono disegnate quasi a grandezza naturale, lei ama
appoggiarvi sopra le sue e dire: «Uguale!».
Senza che io le dicessi nulla, da sola ha notato che anche i buchini
sono uguali. Cosa non sono i buchini sulle mani dei bambini???
Questa
invece è la mia pagina preferita:
Ogni scusa è buona per scambiarsi dei baci!
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