L'anno
scorso si era dato il compito di abbattere i muri, di creare
collegamenti, l'intenzione continua anche quest'anno. Mi piace che,
in un periodo in cui stanno prendendo piede assolutismi, prepotenze,
affermazioni chiuse e limitanti, il Salone del Libro di Torino abbia
scelto per l'edizione di quest'anno un titolo aperto, che lascia
spazio: al dialogo, alle possibilità, ai mille volti e sfaccettature
di questo mondo. “Un giorno, tutto questo”.
Mi
piace anche che lo faccia continuando a domandare e domandarsi, a
mettere in dubbio, a cercare risposte, non risposta perché non ce
n'è solo una giusta, con le "5 domande", dando vita a un mosaico di
voci.
Chi
voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mondo?
Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall'arte:
libertà o rivoluzione?
L'esercizio
di rispondere a queste domande dovremmo farlo tutti, non bisognerebbe
mai smettere di interrogare e interrogarsi. Spesso le mie risposte io
le cerco nei libri, sono loro i primi a cui mi rivolgo quando un
dubbio mi assale, quando sento un disagio, quando ho bisogno di fare
chiarezza.
Quest'anno,
in linea con la mia voglia di fare spazio, liberarmi dal superfluo,
viaggiare leggera, il mio consueto programma del Salone è molto più
scarno; voglio girare liberamente tra gli stand, senza più correre
da un appuntamento all'altro, voglio prendermi tutto il tempo di
curiosare tra i libri e farmi sorprendere da un volume che non sia
stato pubblicizzato e che io non abbia visto su tutte, tutte, tutte
le pagine Instagram dei così detti Influencer (o almeno, di quei
pochi che seguo).
Ecco
che cosa mi interessa, che cosa vorrei approfondire, che cosa mi ha
incuriosito:
giovedì
10 maggio
18:30
- “Narrare per Vivere”, Incontro con Michela Murgia autrice di
“Persone che devi conoscere” - Sala Rossa
venerdì
11 maggio
16:00
- “Leggere, tradurre, amare Virginia Woolf. Incontro con Nadia
Fusini" – Sala Professionali
16:30
- “Un'ora con Sandra Petrignani”, autrice de “La Corsara.
Ritratto di Natalia Ginzburg” - Caffè Letterario
sabato
12 maggio
12:30
- “Aggiungere vita ai giorni e non giorni alla vita”, Umberto
Galimberti dialoga con Enzo Bianchi, autore di “La vita e i
giorni sulla vecchiaia” - Sala Rossa
15:00
- “Il segreto dei grandi autori”, Come si creano mondi letterari
che avvincono i lettori” - Sala Editoria
16:30
- “L'estate delle gioie irrecuperabili, Incontro con Roberto
Alajamo autore de “L'estate del '78” - Caffè Letterario
domenica
13 maggio
15:30
- “La scrittura o la vita: Flaubert contro Stendhal” - Sala Blu
16:00
- “Interlinea. Il tempo riflesso della scrittura e della
fotografia” - Sala della Poesia
lunedì
14 maggio
(marito
e figlia munita)
14:15
- “Toc, toc! C'è un mostro nell'armadio?” - Bookstock Village,
Laboratorio Parole 2
E
poi gli incontri che mi piacerebbe fare sarebbero quelli con voi,
quindi se venite, fatemelo sapere, che vi abbraccio di persona più
che volentieri.
Buona
Salone a tutti!
Io sto andando in sbattimento perché quest'anno batterò, se tutto va come deve andare, ogni record di persone da incontrare. Ne sono felicissima, ma ho paura di non dedicare a ognuna il tempo che merita e vorrei. Mi organizzerò in loco, domenica, arrivando come sempre tarda mattinata. Vorrei vedere Alessandro Berbero ma non so se ce la faccio. Per il resto anch'io stand e rilassatezza. Ci sentiamo da lì.
RispondiEliminaNon vedo l'ora!
Sandra, sei troppo social!ahahah!
EliminaCi sentiamo domenica, anch'io non vedo l'ora.
"Invidio" tanto il programma di venerdì: Virginia Woolf è la mia scrittrice preferita e sto proprio leggendo "La corsara"....Mi piacerebbe molto partecipare a questi due incontri e abbracciarti di persona, ma non credo proprio che sarà possibile...Spero che poi ci racconterai qualcosa..claudiag
RispondiEliminaPiacerebbe tanto anche a me abbracciarti di persona.
EliminaSarò felice di condividere con voi le mie impressioni sul Salone e quelle delle presentazioni a cui prenderò parte.