Sono
una contraddizione vivente, fatta e finita.
Sono
curiosa, socievole, avventurosa, sempre alla ricerca di novità. Sono
timida, insicura, sempre fuori luogo, felice di stare nella mia tana.
Vado a braccetto con entusiasmo e timore: uno scalpita per correre in
avanti, l'altro tira indietro il culo.
Così
quando ho aperto il regalo di Natale di mio marito e ho scoperto che
era un corso di Bookcoaching, presso la Scuola Holden tenuto da
Accademia della Felicità, queste sono state le mie reazioni.
Entusiamo:
figata, non vedo l'ora! Non so cos'è ma mi piace! Tutto ciò che
riguarda i libri mi piace! Evviva, evviva, avviva! Avrò bisogno di
un quaderno nuovo! Ok, ne ho già cento nuovi. Quale, quale, quale???
E la penna? Figata!
Timore:
Cos'è il bookcoaching? Io alla Holden? Che figura... Un corso, di
sera? Ci devo andare da sola, in quella brutta zona che è Porta
Palazzo. Io alla Holden? Che figura... E come ci vado? In macchina,
non conosco la strada. Io alla Holden? Che figura... Forse vado in
metro. Però, che figura...
Vince
sempre Entusiasmo, ma Timore mi fa fare di quelle sudate e di quelle
notti insonni. Timore mi fa arrivare in anticipo e poi certo che mi
sento stupida e che figura; meno male che esistono le
bacheche, da studiare attentamente, imparare a memoria ed entrare
così, nell'aula, con un anticipo più accettabile.
I libri possono curare l'anima, rasserenare gli spiriti inquieti, rispondere agli interrogativi della vita... leggere un buon libro è come ascoltare un amico saggio e geniale, che ci dice le parole giuste al momento giusto.
Cinque
incontri in cui, attraverso i libri proposti, i suggerimenti e gli
spunti di riflessione offerti dalla docente, affrontavamo di volta in
volta cinque tematiche: le relazioni amorose, il lavoro, il denaro,
l'autostima, i temi famigliari. Incontri-confronto che poi
continuavano a casa, con i compiti e i romanzi da leggere. E
parlando di romanzi ti ritrovavi a parlare di vita. Della tua vita. A
comprenderla, pensa che magia, grazie ai libri.
E
poi è successo che aspettavo i mercoledì sera come si aspetterebbe
l'appuntamento con il nuovo fidanzato. E poi è successo che forse
questo corso non mi ha rivoluzionato la vita (o forse sì...;-) ma
intanto ho deciso di rivoluzionarmela da sola. E' successo che ho
conosciuto una donna, docente, professionista, coach meravigliosa e
davvero ispirante, Francesca Zampone. Ho avuto conferma, se ancora ce
ne fosse stato bisogno, che i libri per me sono davvero importanti,
sono molto, sono tutto e che se una volta, per scherzo, dicevo che
volevo lavorare con i libri, ora lo dico seriamente e anche se non so
bene da che parte incominciare (o forse sì...;-) io, nel dubbio,
incomincio.
Bravissima! Non è semplice capire e, soprattutto, seguire la propria strada. Anche perchè viviamo in un periodo in cui è d'obbligo "fare ciò che è necessario", così perdiamo la capacità di provare a "rendere necessario ciò che facciamo" (non so se si mi sia spiegata!).
RispondiEliminaSpero tanto che qualcosa sia già cominciato :)
Alice
Ci si prova, almeno, speriamo vada in porto...
EliminaChe bellezza! Brava. Faccio il tifo per te. Vedrai che riuscirai a disegnare la tua strada.
RispondiEliminaTi abbraccio
la effe
Grazie, che cara che sei! Ricambio l'abbraccio.
EliminaWOW Francesca, ti auguro di riuscire, sei al guado, che bellezza.
RispondiEliminasandra
Anch'io lo spero tanto, Sandra, grazie!
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