Era
da un po' di tempo che non accadeva, che io saltassi un appuntamento
con il blog. Mi è dispiaciuto, molto, ma non ho potuto fare
altrimenti; di solito scrivo in anticipo, anche due o tre post,
proprio per prevenire gli imprevisti, i giorni passavano, i post
programmati andavano on-line, uno, due, tre... l'anticipo è finito e
io non ero più riuscita a sedermi davanti al pc: niente post lo
scorso lunedì. Che cosa è successo?
E'
successa la vita. Sono stata ferma un po' troppo a lungo sulla
casella Imprevisti, ho dovuto
dare la precedenza ad altri impegni, di nuovo influenza per VV,
intestinale questa volta. Sono successe anche cose belle, come un bel
weekend in montagna sulla neve, il corso alla Scuola Holden che è
finito ma forse no (non vedo l'ora di parlarvene!), ho letto molto.
Il
lato positivo di questa mia inattività forzata
è stato quello di prendere ancora più consapevolezza dei miei
bisogni, delle mie necessità. Era questo che mi auguravo a inizio
anno, in fondo, prendere finalmente atto, in modo evidente, senza più
ombra di dubbio di ciò che volessi fare. Ora lo so.
E'
arrivata presto questo risultato, non me l'aspettavo, ma è anche
vero che l'ho cercato con tutta me stessa, mi ero stancata di
brancolare nel buio. Questo non significa che la mia ricerca verso la consapevolezza sia finita, ora però so dove indirizzare i miei
sforzi. Verso il mio orticello,
questo blog ad esempio e tutte il contorno che lo abita, tutti i miei
piccoli interessi che ora ho scoperto non essere così piccoli per
me, anzi essere vitali.
Le
incertezze non mancheranno, così come gli inciampi e i passi falsi,
la paura, acerrima nemica, ma non voglio più trascurare il mio orto.
Ora, dopo giorni di assenza, molto lavoro mi aspetta, erbacce da
estirpare, terra da arare, semi da piantare, fiori da annaffiare. Non
vedo l'ora di mettermi all'opera.
Lasciati guidare silenziosamente dalla spinta misteriosa di ciò che ami davvero. Non ti condurrà fuori strada.Rumi
Coltiviamoci! Ogni giorno, appena possiamo.
RispondiEliminaUn abbraccio
la effe
Esatto. Un po' come ricordarsi di bagnare le piante, se non si vuole farle morire...
EliminaNon sono affatto piccoli interessi, attendo il post sulla Holden.
RispondiEliminabacione Sandra
E' vero Sandra, sbaglio io a sminuirli. Bacioni.
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