Ma
come facevano? Me li immagino immobili, con ore interminabili che si
srotolano davanti a loro, con qualsiasi tipo di condizione
atmosferica: sole, pioggia, caldo, freddo, neve... Con niente da fare
se non aspettare, con nulla a cui aggrappare gli occhi in cerca di un
segno se non un muro di terra. Sepolti vivi. Ma come facevano durante
la guerra di trincea? Quando l'unica cosa che potevi fare era appunto
aspettare, secondi, minuti, ore, giorni: tutti irrimediabilmente
uguali identici a se stessi. Il tempo scandito dai pasti, i pochi
ordini ricevuti, i giorni di festa quando arrivava la posta. Che cosa
vuol dire aspettare? Non sapendo neanche bene che cosa. Di andare in
guerra. Qualcuno l'aveva già incontrata, altri no, scaricati
direttamente in trincea e lì rimasti. Contro quale nemico, se non
l'hai mai visto in faccia?
E'
una guerra difficile quella dell'attesa, ti logora dentro, sgretola
la tua volontà, il tuo essere, non riesci più a immaginare un
futuro, perché non esiste un presente, quando non c'è orizzonte o
non riesci più a immaginarlo.
A
che cosa ti aggrappi per non impazzire? Che cosa stringi a te come un
salvagente per non annegare? Che cosa non ti fa gettare la spugna?
Vorrei
poter dire di aver trovato la risposta, ma la verità è che l'unica
soluzione che ho sperimentato finora è quella del morto: sono a
galla. Ho abbandonato gli ormeggi, mi lascio trascinare dalla
corrente, in balia delle onde, non oppongo
resistenza. Ogni tanto affondo, cullata dal canto delle sirene:
dormire, dimenticare, svanire... Ma i miei polmoni reclamano,
trafitti da lame, riemergo senza fiato, abbagliata dalla luce: sono
viva. Ora è tutto quello che so fare.
Vorrei
dare prova di essere coraggiosa, intraprendente, una guerriera, una
lottatrice, piena di slanci e iniziative. Non sono nessuna di queste
cose. Sto sopravvivendo, nella mia guerra di trincea. Non voglio
nessuna medaglia al valore. Non l'ho mai voluta. Voglio solo tornare
a casa.
Vi
siete mai ritrovati a combattere una vostra personale guerra di
trincea? Cosa avete escogitato per sopravvivere? I vostri consigli
sarebbero davvero preziosi per me.