Se
vi chiedessero se volete cambiare nome e ne aveste la possibilità
cosa fareste? Vi piace come vi chiamate? O portate il vostro nome
come portate il colore dei vostri occhi: qualcosa con cui ci siete
nati e non potete cambiare.
A
mia madre, per molto tempo, il suo nome non è piaciuto; da ragazzina
mentiva e dichiarava di chiamarsi addirittura con un altro nome, ha
rotto l'anima a mia nonna chiedendole incessantemente il perché di
quel nome infelice per poi, crescendo, venirne a patti. Un mio amico,
ormai adulto, ha deciso di cambiare il suo cognome perché non lo
sentiva suo, c'era una lettera di troppo. Poche settimane fa lo stato
italiano si è accorto di un'incongruenza tra i miei dati anagrafici
e il mio codice fiscale. Io ho sempre fatto la gnorri perché temevo
di finire in un ginepraio burocratico ma non vi dico le ramanzine che
ho dovuto sorbire in ospedale, quando ho partorito VV: «Signora,
è come se ci fossero due persone!».
Ora sono in attesa di capire che nome avrò, spero quello scelto da
me, anzi dai miei genitori.
Il
nome che portiamo, insomma, ha a tutti gli effetti la sua importanza,
non è cosa da poco. E' la prima cosa che ci viene chiesta come ci
chiamiamo; Dio, creato il mondo, da il compito all'uomo di dare un
nome a tutti gli esseri e tutte le cose, mica pizza e fichi...
Quando
mio marito ha scoperto l'esistenza di questo libro, la possibilità
di creare una storia con il nome del tuo
bambino/nipote/amico/innamorato, mi è sembrata un'idea bellissima.
La
grafica, inoltre è molto ben curata e i disegni sono davvero belli e
accattivanti.
Un'avventura
con le lettere del tuo nome, una viaggio alla ricerca metaforica di
te stesso perché capita a tutti, prima o poi, di smarrirsi, di non
sapere più chi si è.
Inutile
dirvi che ci è piaciuto così tanto che, dopo averlo regalato a VV,
l'ho preso anche per uno dei suoi cuginetti e ora per il figlio di
una mia amica. Con quest'ultimo acquisto ho ricevuto in regalo tre
buoni sconto del 20% per i futuri acquisti e ho deciso di
condividerli con voi. I buoni hanno scadenza tra 90 giorni, i tempi
quindi sono ristretti, chi vuole partecipare al sorteggio è
sufficiente me lo faccia sapere scrivendo nei commenti. Avete tempo
fino a domenica 17 aprile e il giorno seguente, lunedì 18,
comunicherò i tre fortunati vincitori. In bocca al lupo!
UPDATE: Considerati i soli due commenti, posso annunciare che entrambe Stefania e Martina sono vincitrici di un buono sconto per il libro! Spero vi piaccia e buona lettura!
UPDATE: Considerati i soli due commenti, posso annunciare che entrambe Stefania e Martina sono vincitrici di un buono sconto per il libro! Spero vi piaccia e buona lettura!
Che bello, anche io appena visto qst libro l'ho subito regalato, ma ancora non ce l'ho per le mie bimbe. Sono bellissime anche le mail che inviano dopo l'acquisto.
RispondiEliminaGrazie per la tua condivisione e ovviamente spero di vincere! Sarebbe in tempo per il primo compleanno ;-)
Bellissimo questo libro, per grandi e piccini. Bella l'idea di regalarlo ad un innamorato o, perché no, a se stessi, che ritrovarsi non è sempre facile...
RispondiEliminaAnche io ho detestato il mio nome da piccola: era l'unica ad averlo e io avrei voluto uniformarmi, non differenziarmi. Poi ci ho fatto pace ed ora mi piace, anzi, sono infastidita da quanto sia inflazionato! (vedi come si cambia?)
Lo vincessi lo regalerei alla mia pronipotina Alessandra (anni 2,5 circa) che si è trasferita da una settimana a Dubai e che festeggerà il suo prossimo compleanno con un nuovo fratellino (o sorellina!): credo che sapere chi è le servirà tra un po'....