Marie
Kondo, o si ama o si odia. Deve esserle giunta voce e si è
affrettata a scrivere un secondo libro, per dimostrare che non è
così severa, estrema e freak control come molti credono...
Questo
libro non avrei dovuto leggerlo, secondo quanto premesso dall'autrice
(allora Marie, vedi che sei rigida...) perché pur avendo letto “Il
magico potere del riordino” non l'ho mai messo in pratica, almeno
non completamente... (E comunque, Marie, tranquilla, non mi hai
spaventata anzi, hai confermato ancora di più quello che pensavo in
merito).
Visto
che non sono stata alle regole con il primo, tanto vale non esserlo
neanche con il secondo, “Spark Joy”, mi sono detta e così,
soprattutto, l'ho letto in anteprima per voi, non essendo ancora
tradotto e pubblicato in Italia.
Di
che cosa si tratta in questa seconda pubblicazione? E' una guida
illustrata, una raccolta di know-how del metodo KonMori, una sorta di
enciclopedia del riordino; in questo volume l'autrice scende davvero
nei particolari e illustra categoria per categoria come affrontare la
selezione degli oggetti che vi danno gioia e come poi metterli a
posto, come potete vedere in questa parte di indice:
Questa
è stata la parte che mi ha annoiata di più, forse perché non
interessata al momento ad affrontare il suo metodo, anche se sono
stata contenta di vedere come si dovrebbero piegare i vestiti secondo
Marie Kondo, perché con il primo libro non l'avevo capito. (Per me è
no, grazie, continuo come ho sempre fatto)
Parte
che si può comunque leggere velocemente se non saltare o affrontare
in base alle categorie che interessano in quel momento (a vostro
rischio e pericolo, però, perché uno dei capisaldi di questo metodo
è quello di seguire uno specifico ordine durante il processo)
Marie
però si è addolcita e lei stessa ammette che ognuno di noi deve
trovare il proprio metodo per riordinare e liberarsi delle cose che
non ci danno più gioia. Ed è proprio questo concetto che, forse,
durante la lettura del primo libro mi era sfuggito: bisogna
concentrarsi su quello che vogliamo tenere nella nostra vita,
piuttosto che su quello di cui vogliamo liberarci.
E' una preziosa opportunità per imparare, per confrontarti con te stesso, un' occasione che ti permette di ridefinire il tuo rapporto con ciò che possiedi e di creare lo stile di vita che più ti da gioia...Gli oggetti fanno parte di noi... La tua mente determina il valore di quello che possiedi... Mettere in ordine la tua casa significa mettere in ordine la tua vita e prepararti per il prossimo passo...
Anche
se non sono al momento interessata ad affrontare il suo metodo, pur continuando con il decluttering
(metodo che comunque io consiglio ha chi sente il bisogno di dare uno
scossone alla propria vita, secondo me funziona se seguito alla
lettera), la lettura di questo libro ha confermato il mio intento nel
cercare gioia tutti i giorni della mia vita, in tutti i campi: tra le
cose che faccio, come le faccio, gli oggetti che possiedo e l'uso che
ne faccio, ad esempio.
Come
scrive Marie Kondo stessa, quello che più ci da gioia è apprezzare
la vita di tutti i giorni, non darla per scontata e
Se lo fai indossando scarpe che ti danno gioia, è certo che ti condurranno a un futuro più luminoso.
Ho letto il potere del riordino e devo dire che mi ha dato una grande spinta quando ho deciso di mettere mano alla libreria e all'armadio.
RispondiEliminaA lungo termine mi aiuta ad acquistare meno o, meglio, in modo più ragionato.
Giudizio positivo, insomma.
Desiderio di leggere questo "sequel"? Anche no. Mi gusto, e mi faccio bastare, il tuo commento!
Grazie!
La lettura del primo libro ha cambiato anche il mio approccio con le cose che già possedevo e con i miei acquisti futuri e sono molto soddisfatta di questo mio nuovo modo di considerare gli oggetti. Il secondo libro è stato un "repetita iuvant"!
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