A
gennaio ci siamo dati da fare, non si può proprio dire che siamo
rimasti con le mani in mano; speriamo che il famoso chi ben
comincia è a metà dell'opera
si riveli veritiero.
In
una soleggiata domenica pomeriggio abbiamo inaugurato il nostro nuovo
abbonamento musei; abbonamento che abbiamo sempre fatto per tanti
anni e che poi l'anno scorso, per pigrizia forse, non abbiamo più
rinnovato. Ci è mancato, però, questo peregrinare per musei e,
anche se non siamo esperti in materia, pensiamo sia un ottimo modo
per allenare la mente e gli occhi al “bello” e da cui prendere
spunto per le attività di VV.
La
prima mostra che abbiamo visto è stata “Matisse e il suo tempo. La collezione del Centre Pompidou”, presso Palazzo Chiablese di Torino
fino al 15 maggio. Nessuna lezione
per VV se non la libertà di vagare per le sale, soffermarsi a
guardare i quadri che più la attiravano o semplice domande come “Che
cosa vedi in questo disegno?”. Alla mostra abbiamo scoperto che si
può disegnare facendo solo dei semplici puntini e tornati a casa, la
sera, ci siamo subito messi all'opera. VV si è entusiasmata
tantissimo per questa attività a tre!
Dopo
l'album delle foto, finalmente ho stampato le immagini per le cornici
comprate non so quanti secoli fa e mai appese; attività che non mi
ha portato via molto tempo e che mi ha confermato si trattasse solo
di pigrizia da parte mia. Sono molto soddisfatta del risultato,
soprattutto per quanto riguarda le foto di VV: mi piace molto
l'effetto creato dall'angioletto con la sua iniziale e la sua prima
candelina di compleanno. Per realizzarle ho comprato delle semplici
cornici Ikea (queste) che sono profonde abbastanza per permettere
l'inserimento di piccoli oggetti. L'idea, invece, l'ho copiata da mia cognata.
Altri
progetti sono invece ancora solo in bozza, come quello sulla cucina.
Tranquilli, questo non sta per diventare un food blog, semplicemente
voglio rivedere il nostro approccio al cibo di tutti i giorni e la
pianificazione dei pasti, ve ne parlerò non appena riuscirò a
metterlo in atto. Per ora è aumentata in maniera esponenziale la
produzione di dolci fatti in casa.
Ma
la grande novità di questo 2016 è un bellissimo corso che mi ha
regalato (che ve lo dico a fa...) mio marito per Natale. Sono così
felice che nessuno dei due stia rispettando l'accordo “niente
regali a Natale”! Mai avrei pensato di varcare le porte della
mitica “Scuola Holden” fondata da Alessandro Baricco, considerata
una sorta di tempio dalla sottoscritta. Inutile dirvi che il
mercoledì è diventato il mio giorno preferito della settimana; ve
ne parlerò quanto prima, non appena l'emozione mi permetterà di
mettere in fila due parole che abbiano senso!
Quanti stimoli e che bello riuscire a realizzare i propri progetti. Non vedo l'ora di sapere qualcosa in più del corso alla Holden. Sarà un'esperienza stupenda.
RispondiEliminaUn abbraccio
la effe
Si bello ma, come ti ho scritto, ho bruciato tutte le energie e ora a febbraio che faccio??? Mi riposo? :-)
EliminaDel corso credo ne parlerò una volta concluso, sono una persona che deve digerire ed elaborare, rielaborare e digerire...
Un po' di riposo può farti bene e poi cerca di prenderti cura di te, di fare qualcosa che ti faccia ritrovare energie e ispirazione.
EliminaBacetti
la effe
wow la Holden! Però anche wow l'aumento di produzione di dolci.
RispondiEliminaAlla grande proprio. Sandra
Se continuo così, alla grande anche la bilancia... ahahah!
EliminaOgni volta che vedevo una tua foto su Instagram mi ricordavo di doverti aggiungere ai blog da seguire, ma sistematicamente me ne scordavo. Ora ce l'ho fatta!
RispondiEliminaDetto questo, che emozione dev'essere stata entrare la prima volta alla Holden! Non vedo l'ora di leggere il post a riguardo!
E quanto è carina VV artista? *.*
Alice
Ma grazie, Alice! Anch'io ti seguo con molto piacere.
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