C'è
un'usanza tra le youtuber (cioè le proprietarie di canali su
youtube), creare dei tag sul alcuni argomenti: cosa c'è nella mia
borsa, preparati con me, il mio trucco di tutti i giorni e altre
amenità varie. In questi giorni uno di questi è stato modificato
per chi invece possiede un blog e mi è sembrato carino prendervi
parte, anche se non sono stata taggata da nessuno (se non sapete che
cosa significa taggare, dovete leggere fino in fondo al post... :-) )
Qui
di seguito le mie risposte, mettetevi comodi perché sono stata un
po' prolissa. Spero lo troviate di vostro interesse.
Da
quanto tempo sei su youtube hai un blog?
Novembre
2010. Avreste dovuto vedere la mia espressione quando ho realizzato
che sono quasi 5 anni. Quest'anno si festeggia, tocca inventarmi
qualcosa...
Quando
lascerai youtube smetterai di scrivere?
Quando
non avrò più nulla da scrivere o il tenere un blog non avrà più
un significato per me.
La
cosa più bella dell'essere una youtuber
blogger?
Il
mio problema è che non mi considero ancora tale. E' più facile che
io dica «Ho un blog»
piuttosto che «Sono una
blogger» e questo la dice
lunga sulla mia forma mentis... Chissà che cosa penso debba accadere
perché io utilizzi la seconda definizione invece della prima? Per
inciso, in realtà non uso neanche la prima espressione perché, a
parte mio marito, i miei fratelli e le mie cognate, nessuno sa che ho
un blog. Ah, l'insicurezza...
Comunque,
la parte più bella dello scrivere un blog è il suo essere uno
stimolo continuo per la mia creatività e i miei interessi. In più,
trovo davvero arricchente il confronto con chi mi legge.
La
cosa più brutta dell'essere una youtuber blogger?
Personalmente
non ho ancora riscontrato aspetti negativi. Mi piacerebbe avere
una maggiore “visibilità”, cioè avere più lettori ma,
considerato come sono spesso bersagliate da giudizi molto negativi se
non addirittura da cattiverie gratuite le blogger più famose, la
cosa mi intimorisce abbastanza. Non so se sarei emotivamente pronta
per affrontare un attacco personale. Oltretutto mi domando: ma
perché? A che pro tutta questa cattiveria? Se non ti piace quello
che leggi, smetti di farlo, no?
Quante
opzioni di anteprime immagini prepari per un post?
I
miei post fotografici sono davvero pochi, solitamente mi limito a
cercare tra le mie fotografie un'immagine per l'apertura. Se devo
fotografare appositamente per un post, una volta deciso che cosa e
come fotografare, non faccio mai molti scatti.
Leggo
tantissimi blog americani; quello a cui sono più affezionata,
proprio perché è il primo blog che ho letto quando ho scoperto
questo mondo, è “A cup of Jo”. Amo molto anche “Enjoying the small things”, per la sua scrittura, e “A beautiful mess”, per
la loro creatività. Tra gli italiani, non perdo un post di Sandra di
“ilibridisandra” e di Grazia di “ToWriteDown”, che
considero delle blog amiche, e quel vulcano di creatività ed
entusiasmo che è Camilla di “Zelda was a writer”. Ma ne leggo
davvero tanti, tra cui moltissimi di mamme, non potrei elencarveli
tutti...
Chi
c’è sulla tua lista di contatti preferiti con cui collaborare?
Più
che collaborare, sarei anche solo felicissima di sedermi in un
angolino ed osservarli “creare”. Non ho mai partecipato a “lavori
di gruppo” in questo campo e sarei davvero entusiasta di farlo con
chiunque mi proponga una bella idea.
Sarebbe
molto bello poter scrivere tutte le volte in cui mi sento
particolarmente ispirata.
Purtroppo devo fare i conti col capo (alias VV). La maggior parte
delle volte, quindi, scrivo di sera, dopo che si è addormentata,
oppure durante il suo riposino pomeridiano, di cui però non si ha
mai certezza sulla durata. Ad esempio questo post l'ho iniziato
durante uno dei suoi riposini, l'ho interrotto quando si è svegliata
(è stato un riposino particolarmente breve) e poi ho ripreso a scriverlo quando
è uscita per andare ai giardinetti con i nonni. W i nonni!
Quando
tempo passa prima del
REC della
pubblicazione di un post?
Oggi
per domani. Alle volte riesco a giocare d'anticipo e a portarmi
avanti con un uno o due post, ma poi succede sempre qualcosa per cui
mi brucio l'anticipo. Mi viene da sorridere se penso che agli albori
scrivevo tutto a mano per poi ricopiare, rileggendo con calma, sul
pc. Ora scrivo quasi sempre di getto, faccio una breve pausa per
lasciare decantare, rileggo e pubblico, altrimenti ogni lasciata è
persa; non so mai con certezza se e quando riuscirò a sedermi
nuovamente davanti al pc.
Se
si è presi dalla voglia di farlo, perché no. Consiglio però di
avere le idee ben chiare su che cosa e come e quando scrivere, sul
perché si vuole fare e che cosa ci si aspetta. E' importante anche
conoscere bene come funziona questo “mondo” e le sue regole non
scritte, perché è davvero molto affollato e un blog è solo una
goccia nel mare; le delusioni potrebbero essere dietro l'angolo.
Segreti
per un blog di successo?
Li
conoscessi avrei un blog di successo... A parte gli scherzi, sono già
stata fin troppo prolissa e non è da me. Tutto dipende dalle proprie
aspettative e dal perché si è deciso di aprire un blog. Potrebbe
essee utile prendere spunto da chi lavora da più tempo
in questo campo (ma non copiare!) e dai blog che ci piacciono di più.
Dopodichè, prendendo sempre a prestito le parole di Martina, è
casa vostra, fate e scrivete di ciò che più vi piace.
TAGGA
Aaah,
lo slang di internet... Taggo, cioè invito a rispondere a queste
stesse domande, chiunque abbia voglia di farlo (nel caso fatemelo
sapere) e in particolar modo, senza impegno, Sandra e Grazia.
Per
concludere, considerato che nessuno di quelli che mi conosce sa
dell'esistenza del mio blog, non c'è vita segreta di blogger più
segreta della mia! Ahahah!
Io mi siederei a un tavolino con te a bere una tazza di te.
RispondiEliminaGrazia, piacerebbe tanto anche a me. Facciamolo!
EliminaRisponderò con piacere, così come con grande piacere ho letto questo tuo post. Ciao blogger super segreta, grazie per l'affettuosa costanza con la quale mi segui, di sicuro ricambiata e ben riposta. Un bacione Sandra
RispondiEliminaGrazie anche a te Sandra!
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