C'è
un libro che è sempre sul mio comodino da quando l'ho comprato. Non
l'ho mai letto tutto, ma lo sfoglio spesso e mi perdo tra le sue
pagine, di rimando in rimando. Questo libro ha uno strano potere:
ogni volta che lo prendo in mano mi fa venire voglia di leggere altri
libri. Detto così può non suonare come un pregio ma, ho pensato,
per chi da sempre desidera leggere di più o iniziare proprio a farlo
e non ci riesce mai, potrebbe essere il volume adatto.
“Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno” di Ella Berthoud e
Susan Elderkin, Sellerio Editore, è un libro che parla del potere
curativo dei libri, di come un romanzo letto al momento giusto possa
cambiarci la vita o farci guarire da un problema che ci affligge in
quel particolare momento. Ma è soprattutto a mio parere un libro che
racconta i libri e lo fa in una maniera davvero piacevole e
scanzonata, dando di quello che sono questi oggetti un vero ritratto:
fonte di piacere.
Leggere
è un atto complicato, che richiede abitudine e allenamento, se non
si è spinti da una grande forza di volontà, è difficile iniziare a
farlo dall'oggi al domani: è molto più semplice e il piacere è più
immediato fare altre cose, ad esempio guardare un film, dove lo
sforzo da noi richiesto è minimo (restare svegli, ad esempio).
Il
problema principale che affronta una persona che non è abituata a
leggere è trovare un libro che gli possa piacere; il gusto in fatto
di letture si scopre e si forma dopo tante... letture e, per chi si
accinge a incominciare questa impresa, passare da un libro sbagliato
all'altro può essere molto scoraggiante. Anzi, molto spesso ci si
ferma al primo libro, abbandonandolo. Suggerire di insistere non
sembra portare a grandi risultati.
Il
mio suggerimento invece è di prendere proprio quest'unico volume e
iniziare a sfogliarlo, procedendo a caso o cercando un malanno di cui
siete vittima in quel momento (chi non ha il raffreddore d'inverno?)
o lasciandovi ispirare dagli elenchi dei dieci migliori romanzi (c'è
anche quello per quando si è al gabinetto) o l'elenco dei disturbi
della lettura con relativa cura (ad esempio, paura di iniziare).
Lasciatevi ammaliare dalla quantità di storie e racconti contenuti
al suo interno, saltate dall'uno all'altro, prima o poi arriverete
alla descrizione di un libro e proverete l'improvviso e forte impulso
di iniziare a leggerlo.
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