Da
un paio di anni a questa parte ho preso un'abitudine: complice la
nascita di Vittoria e il conseguente meno tempo da dedicare alla
lettura, ho iniziato ad aspettare l'estate per leggere i libri più
lunghi o più impegnativi. O meglio, aspetto di andare in montagna,
dove a differenza dei viaggi mi concedo del vero e proprio sano ozio;
così c'è stata l'estate di “Anna Karenina”, l'anno scorso
“Guerra e pace” e quest'anno, chi lo sa di chi sarà questa
estate...
Però
so con certezza che questa usanza iniziata da poco e per puro caso mi
sta piacendo molto, sembra quasi amplificare il godimento della
lettura; il piacere dell'attesa lunga un anno che provi quando
aspetti di ritornare in un determinato posto, ora si è trasferito
anche ai tanto amati libri.
Innumerevoli
sono i volumi che giacciono in attesa di essere sfogliati solo perché
troppo lunghi o troppo impegnativi,
perché temiamo di non avere abbastanza tempo o concentrazione o
mente fresca durante l'anno, quando le infinite incombenze della vita
quotidiana assottigliano le nostre energie. Eppure ci sarebbe tanto
piaciuto leggerlo...
Ecco,
è giunto il momento, il periodo dell'anno in cui davvero fermarsi e
fare qualcosa che si è rimandato per troppo tempo, per leggere quel
libro che a lungo ci ha atteso.
(Paul
Auster è, senza alcun dubbio, il mio scrittore americano preferito.
Questo libro è lungo “solo” poco più di 900 pagine e lo
leggerei in inglese)
(Questo
cofanetto contiene
i quattro volumi
in una lussuosa edizione rilegata in pelle, per un totale di 1.728
pagine)
(Questo
libro è lungo poco più di 200 pagine, ma con una scrittura molto
complessa e lo leggerei nella sua lingua originale. Inoltre Virginia
Woolf lo scrisse quando aveva l'età che ho io ora)
Volete
divertirvi e provare a vedere se riuscite ad indovinare quali tra
questi libri leggerò in montagna?
Io voto per Virginia!
RispondiEliminaCosa penso della tua selezione?
La saga dei Cazalet me la sono letta tutta, mi è piaciuta, solo negli ultimi volumi ho un po' perso l'entusiasmo dell'inizio. Merita se ti piacciono le grandi saghe, gli intrecci familiari, il ritrovare atteggiamenti e modi di qualche parente: ci sono talmente tanti personaggi interessanti che sicuramente - come è successo a me - troverai anche tu qualcuno della famiglia che gli somiglia... :D
De L'amica geniale ho sentito talmente tante volte parlare che non mi fa proprio voglia: ho sviluppato una specie di allergia verso quello che è troppo in voga, preferisco che il tempo faccia la sua parte e che, spente le luci, si posi la polvere e venga fuori la storia. Che magari merita davvero, perché no?
Auster. Ne ho diversi in lista ma non lo conosco per nulla e non l'ho ancora affrontato, sto aspettando il suo momento che a quanto pare non è ancora arrivato.
Di leggere Virginia invece sarei assolutamente curiosa, anzi, l'ho già messo in lista dopo averlo conosciuto, qui qualche istante fa :)
Dai che sono curiosa, come andrà a finire?
Le saghe mi piacciono molto, quindi penso proprio che i Cazalet facciano al mio caso; ma capisco anche il tuo rifiuto verso i libri di cui si è sentito parlare troppo come la Ferrante. Ricordo di aver pensato "E ve bene, leggiamoci questo Codice da Vinci...", per poi aver conferma che facevo bene a non leggerlo.
EliminaPaul Auster e Virginia Woolf sono i miei scrittori preferiti, quindi non posso non tifare per loro...
Svelerò quale sarà il mio libro dell'estate 2018 a breve, ancora un po' di pazienza. ;-)