Seconda
puntata dei libri letti nel 2017 e di cui non vi ho parlato; questa
volta ho riunito letture che potrebbero andare bene anche per un
lettore giovane. Sono un po' refrattaria alla divisione dei libri
per età, ma mi rendo conto che alcuni, se letti troppo presto,
potrebbero non essere compresi o, peggio ancora, spaventare o
sconvolgere una giovane mente. Per fortuna è vero il contrario: non
è mai troppo tardi per leggere un libro, anche se è considerato per
bambini!
BRAVO,
BURRO! di John Fante e Rudolph Borchert, ed. Einaudi
Anni
fa, mio marito ed io ci siamo invaghiti di questo autore e abbiamo
incominciato a comprare tutti i suoi libri; con il tempo ci siamo
dati una calmata (ma lo amiamo ancora molto!) o forse li abbiamo
comprati tutti, dovrei controllare. Quest'ultimo non lo avevo
ancora letto e lo scorso inverno, complice una brutta influenza che
mi ha costretta a letto, l'ho letto in un giorno. Quanto tempo che
non avevo questo lusso... È
la storia di un bambino, del suo asinello coraggioso e di una
straordinaria amicizia. Scritto inizialmente per un progetto
cinematografico di Orson Welles, anche questo libro ha al suo centro,
come tutta la saga Bandini, il rapporto tra padre e figlio.
Erano stati i tori a mostrargli che era un codardo, oppure l'avevano imbrogliato, facendogli credere di esserlo? No, lui era scappato soltanto perché i tori non erano più importanti. E non lo erano mai stati... Un uomo aveva bisogno di essere coraggioso soltanto per quello che contava davvero nella vita. Soltanto allora poteva mostrare il suo coraggio. Il bisogno doveva essere più grande della paura, e adesso si domandava che cosa fosse importante nella sua vita.
SILVERWOOD
LAKE di Simona Binni, ed. Tunué
Devo
la scoperta delle graphic novel alla mia amica e collega Flavia; non
è che non sapessi della loro esistenza, ma non mi ero mai data la
pena di leggerne una. Ora non solo le leggo, ma ne ho anche regalate
parecchie a Natale. Simona Binni ho avuto la fortuna di conoscerla di
persona e di presentare poi proprio il suo libro durante il Salone
Off lo scorso maggio.
Come
nel libro di Fante, anche qui si parla di rapporto tra padre e figli
o, piuttosto, dell'essenza: con
la speranza di comprendere le motivazioni che hanno spinto suo padre
a vivere da homeless, Diego intraprende un viaggio
nel sud della California, solo, lontano dal suo mondo e in stretto
contatto con la parte più nascosta di sé, quella che per
diciassette anni era rimasta bloccata. Troverà
le risposte che stava cercando?
Inutile aggiungere che le
tavole sono una più bella dell'altra.
INCONTRI
DISINCONTRI di Jimmy Liao, ed. Terre di mezzo
Insomma,
allo scorso Salone del Libro di Torino i miei occhi non facevano
altro che notare graphic novel o libri illustrati e, quando ho visto questo, ho subito
pensato fosse il regalo perfetto per mio marito per il nostro
anniversario di matrimonio. Una delicata storia su strade che si
incrociano, sul perdersi, il ritrovarsi e il destino. Anche Vittoria
ha molto apprezzato il regalo e lo sfoglia spesso.
Lei gira sempre a sinistra, lui gira sempre a destra. Le loro strade non s'incontrano mai... Ma la vita è ricca di coincidenze e può capitare che due linee parallele finiscano per incrociarsi... Ma la vita è anche piena di imprevisti, come quando si spezza il filo di un acquilone che stringi tra le mani...
A
proposito di letteratura per ragazzi, confesso di non aver mai letto
“Harry Potter”, a questo punto aspetterò di farlo con VV.
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