Il
post di oggi vede protagonista l'ultimo #turineisa del 2017, questa
rubrica che mi sta dando grosse soddisfazioni, mi ha fatto fare delle
bellissime scoperte e che non ho nessuna intenzione di abbandonare.
Come
vi accennavo QUI, finalmente a novembre sono riuscita nel tanto
agognato faccio cose, vedo gente.
In particolare sono stata a due presentazioni: di un calendario per
il 2018 e di una guida narrativa su Torino.
non
tutto a posto
Da
non so quanti anni sono iscritta alla newsletter della libreria
“nb:notabene”, libreria indipendente specializzata in grafica,
designa e architettura contemporanea, un piccolo gioiellino nascosto
in una viuzza laterale, con un bellissimo soffitto in legno grezzo e
le pareti, ovviamente, tappezzate di libri e pubblicazioni poco note,
e per questo davvero preziose. Ero stata attirata dalla loro
bancarella durante un'edizione di Portici di Carta, così avevo
lasciato molto volentieri il mio indirizzo mail, ma per tutto questo
tempo non ero mai stata fisicamente in negozio, che per me che abito
in provincia è decisamente fuori mano. Ma se si desidera qualcosa,
il momento giusto prima o poi arriva...
L'occasione
è stata la presentazione del
calendario nontuttoaposto di Cristiana Erbetta, che
nasce per il desiderio di giocare con il divenire immagine delle
parole. La calligrafia diventa così segno astratto e
rappresentazione grafica, si trasforma in poesia.
La
Calligrafia
Gestuale è la parte più libera della calligrafia
in quanto la scrittura diventa segno e ne scaturisce un' immagine che
diventa testo. In questo tipo di calligrafia sono elemento distintivo
e fondamentale la dinamicità e la sicurezza del calligrafo poiché
saltano tutti gli schemi della calligrafia classica ed il gesto è
completamente libero. La calligrafia gestuale è anche un importante
campo per ottenere sorprendenti effetti grafici grazie ai più
inconsueti strumenti calligrafici quali il: cola-pen, tiralinee,
palette di legno, carboncini, scopini di saggina, feltrini di diversa
durezza, rafia ripiegata ecc.
"nontuttoaposto
scompone e ricompone
ricuce riutilizza riassembla
nontuttoaposto ama le imperfezioni
i difetti le imprecisioni
così ogni pezzo è unico"
scompone e ricompone
ricuce riutilizza riassembla
nontuttoaposto ama le imperfezioni
i difetti le imprecisioni
così ogni pezzo è unico"
Sotto
una buona stella
Una
sera, invece, mi sono recata al Circolo dei Lettori, per assistere
alla presentazione di una guida molto particolare di Torino, “Sotto una buona stella” a cura di Gianluca
Polastri, unica
nel suo genere, con l'ambizione di far entrare, chi si accinge a
leggerla, nello spirito torinese, uno spazio vivo fatto di persone,
storia e tradizioni. La caratteristica che mi ha colpita maggiormente, che mi ha
spinta a partecipare all'incontro e a comprare poi il libro, è stata
che al progetto hanno preso parte non solo scrittori piemontesi, ma
anche fotografi, artisti, architetti, cuochi e poeti: un
caleidoscopio di voci davvero in grado di dare voce a Torino e alle
sue infinite sfumature. Il fatto poi che sia narrativa,
cioè sotto forma di racconti, non poteva che essere il giusto
corollario di questo anno #turineisa. Al prossimo!
E Torino è uno di quei posti in cui non sono mai stata ma che da tempo mi strizza l'occhio... potrebbe essere il modo di sperimentare la guida, chissà! ;)
RispondiEliminaSarei molto felice di incontrarti.
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