Settembre
e ottobre ci avevano visti chiusi in casa a completare gli ultimi
lavori di ristrutturazione, cioè a guardare gli altri farli, e poi
pulire lo sporco che questi avevano creato. A novembre finalmente
abbiamo messo il naso fuori di casa e abbiamo anche riesumato la
tessera musei che languiva nel portafoglio da troppo tempo.
Abbiamo
inaugurato le uscite con una bella gita al Santuario di Oropa; c'ero
stata da ragazzina con i miei genitori e mi ricordavo degli edifici
enormi e il freddo, tanto freddo, nonostante fosse primavera. Questa
volta il tempo è stato clemente e ci ha regalato una bellissima
giornata di sole, poca gente e l'agio di girare con calma tra le
varie strutture che compongono il santuario. Con il Natale alle
porte, vi consiglio una visita anche solo per la bellissima
collezione di presepi provenienti da tutte le parti del mondo, sono
uno più bello dell'altro ed eravamo tutti affascinati. Se poi come
noi, per sbaglio, passate per
Biella, vi consiglio di fermarvi, sempre per errore,
dalla pasticceria Massera, prima che i proprietari si accorgano che
le loro produzioni vengono rivendute al triplo del loro prezzo e
alzino i costi. Inutile aggiungere che è tutto buonissimo.
In
un giorno di pioggia ci siamo recati ad Artissima e abbiamo avuto
conferma che sì, vale la pena di andare per musei con VV, anche se
lei non sempre è dello stesso parere. Ulteriore conferma del fatto
che l'arte può essere a portata di bambino l'abbiamo avuta
partecipando alla “Domenica in famiglia” della Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo, museo di arte contemporanea di Torino. I
bambini venivano accompagnati ad osservare alcune opere e a fare
delle attività ad esse ispirate; alla fine del percorso ogni bimbo
ha creato la propria installazione. VV si è divertita tantissimo e
alla fine dell'incontro è corsa da noi chiedendoci di tornare la
domenica seguente.
La
cosa per cui sono più contenta però di questo mese che si è appena
concluso è che sono finalmente riuscita a mettere in atto quello che
mi riproponevo da tempo di fare e che per varie ragioni,
contrattempi, malanni, pigrizia, non avevo ancora fatto: prendermi
del tempo per me sola ed esplorare, partecipare ad incontri e
presentazioni, fare scoperte, ricevere ispirazione e nutrimento dagli
atti creativi degli altri.
Sarà
per questo motivo che è poi nata "Tra le righe", la mia newsletter? Se vi siete
persi la notizia, trovate tutte le informazioni QUI.
Il
profumo di casa mia. :-)
Uh, i torcetti è una vita che non li mangio, che buoni sono!
RispondiEliminaChe cielo blu, che stupendi voi, mi piace proprio seguirvi nelle vostre gite.
Un bacione
Grazie Sandra! A me piace portarvi con noi.
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